Hockey

I voti di metà stagione: le Aquile volano, il Losanna è una delusione

È tempo di giudizi a metà di una regular season fin qui dominata in lungo e in largo dal Ginevra Servette — Il Lugano paga il catastrofico inizio di campionato, l’Ambrì Piotta è nettamente calato dopo una grande partenza
Valtteri Filppula, stella del Ginevra capolista, anticipa Fabian Heldner, difensore del deludente Losanna. © Keystone/Jean-Christophe Bott
Flavio Viglezio
06.12.2022 09:29

La stagione regolare è al giro di boa e allora, come a scuola, è tempo di giudizi. Dal Ginevra che vola all’Ajoie ultimo in classifica, analizziamo il cammino delle 14 squadre di NL. E, giocando un po’, mettiamo in evidenza i giocatori che più si sono illustrati con la loro maglia e quelli che, invece, hanno deluso le aspettative.

1. Ginevra — 5.5

Forti di un pacchetto straniero tra i più forti - se non il più forte - di tutto il campionato, i ginevrini volano e stanno mantenendo un’impressionante costanza di rendimento. Alla sua seconda stagione sulla panchina delle Aquile, Jan Cadieux sembra aver trovato le soluzioni per far rendere al massimo un gruppo ricco di individualità. Il Ginevra viaggia alla stratosferica media di 2,185 punti a partita e ha perso solo 3 volte nei sessanta minuti.

Il top: Valtteri Filppula.

Il flop: Josh Jooris.

2. Bienne — 5+

In silenzio, senza fare troppo rumore, i seeländer sono una delle poche squadra capaci di reggere il ritmo del Ginevra. Dopo un autunno in cui ha festeggiato ben dieci vittorie di seguito, il Bienne ha accusato una leggera e fisiologica flessione, dalla quale si sta però riprendendo. Dopo quattro sconfitte di fila, sono arrivati altrettanti successi nelle ultime 5 uscite.

Il top: Fabio Hofer.

Il flop: Noah Schneeberger.

3. ZSC Lions — 5+

Costretti a giocare sempre in trasferta fino a metà ottobre - per ritardi nei lavori della nuova Swiss Life Arena - gli zurighesi stanno crescendo dopo un inizio di campionato formato diesel. Il roster dei Lions è impressionante e i margini di miglioramento sono molto ampi. Lo Zurigo vince spesso le sue partite grazie al talento individuale: quando sarà la forza del gruppo a trascinare davvero la squadra, saranno dolori per tutti.

Il top: Dean Kukan.

Il flop: Garrett Roe.

4. Rapperswil — 5

I sangallesi stanno pagando un pesante tributo agli infortuni: già costretti a fare a meno di Nicklas Jensen - uno dei migliori stranieri nella prima fase del campionato - al momento devono rinunciare anche al loro migliore elemento, Roman Cervenka. Sono arrivate quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite, eppure il Rapperswil rimane una delle belle realtà del torneo.

Il top: Tyler Moy.

Il flop: Sandro Zangger.

5. Kloten — 5

In molti vedevano la neopromossa zurighese sul fondo classifica, a battagliare con l’Ajoie per evitare il 14. posto. Il Kloten sul fronte mercato ha potuto operare quasi esclusivamente sul fronte degli stranieri, eppure al giro di boa si ritrova al 9. posto con un bottino di 36 punti in 27 incontri.

Il top: Jonathan Ang.

Il flop: Juha Metsola.

6. Friburgo — 5

Pur senza incantare, il Gottéron riesce a mantenersi nelle zone alte della classifica. È attualmente ottavo, ma ha disputato meno partite rispetto a chi lo precede. La squadra di Dubé ha trovato una buona costanza di rendimento grazie (anche) alle prestazioni di Connor Hughes, portiere che sta rimpiazzando alla grande l’infortunato Reto Berra.

Il top: Connor Hughes.

Il flop: Andrey Bykov.

7. Davos — 5

Attualmente 4. in classifica, il Davos si conferma squadra solida e punta con decisione alla qualificazione diretta ai playoff.

Il top: Sandro Aeschlimann.

Il flop: Claude Paschoud.

8. Langnau — 5-

Altra squadra che i più vedevano nei bassifondi della classifica e che, invece, sta sorprendendo in positivo nonostante mezzi finanziari limitati. I tigrotti sono in piena corsa per un posto nei pre-playoff.

Il top: Luca Boltshauser.

Il flop: Miro Zryd.

9. Berna — 4.5

Gli Orsi, che hanno cambiato allenatore quando si trovavano al 6. posto, si stanno abituando al sistema di Toni Söderholm. È un Berna capace del meglio come del peggio, ma comunque più solido rispetto alle ultime stagioni.

Il top: Chris DiDomenico.

Il flop: Sven Bärtschi.

10. Zugo — 4

I campioni svizzeri, forse meno affamati, hanno iniziato il campionato in tono minore forse anche per le prestazioni sottotono di Leonardo Genoni. Ma guai a sottovalutarli nella fase decisiva della stagione.

Il top: Jan Kovar.

Il flop: Leonardo Genoni.

11. Lugano — 3.5

I bianconeri pagano il disastroso inizio con McSorley. Dopo un periodo di adattamento con Gianinazzi, oggi la squadra è in crescita. La classifica ancora piange, soprattutto a causa di un power-play ultimo della Lega nella speciale classifica.

Il top: Mikko Koskinen.

Il flop: Oliwer Kaski.

12. Ambrì Piotta — 3.5

Un inizio a tambur battente e poi una crisi che ha portato a otto sconfitte filate. I biancoblù non sembrano ancora usciti dal momento difficile. Le prossime giornate saranno decisive.

Il top: Michael Spacek.

Il flop: Nick Shore.

13. Ajoie — 3

Meglio dello scorso anno, ma la squadra giurassiana ancora fatica a reggere il ritmo della NL. Dopo un inizio promettente, è ora reduce da dieci sconfitte consecutive.

Il top: Philip Devos.

Il flop: Damiano Ciaccio.

14. Losanna — 3-

I vodesi comprano tutto ciò che si muove sul mercato, spendono e spandono, eppure si ritrovano al penultimo posto della classifica. Una delusione su tutta la linea per un club che non nasconde di avere grandi ambizioni.

Il top: Robin Kovacs.

Il flop: Ronalds Kenins.

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