L'analisi

Kneubühler: «Andiamo avanti con fiducia, ma senza arroganza»

Avanti per 3 a 0 dopo 14 minuti, l'Ambrì si fa recuperare dall’Ajoie prima di imporsi al supplementare – Per i leventinesi è la quarta vittoria in quattro partite
Jesse Virtanen spinge in rete il disco della vittoria. © KEYSTONE/Georgios Kefalas
Fernando Lavezzo
23.09.2022 23:44

Quindici minuti lisci come il ghiaccio. Poi tanta fatica. Alla fine c’è un’altra vittoria, la quarta in altrettante partite, la terza dopo i tempi regolamentari. L’Ambrì Piotta resta imbattuto anche dopo l’inedita sfida d’alta classifica contro l’Ajoie, autentica sorpresa di questo avvio di campionato. Non c’è il primo posto in classifica, ma la squadra di Luca Cereda guida una speciale graduatoria: già dodici giocatori biancoblù hanno trovato il gol in stagione.

Eppure c’è spazio per i rimpianti. A inizio incontro, infatti, si vedono solo i ticinesi, ai quali bastano 9 tiri per volare sul 3-0. Totale controllo del gioco e delle emozioni, con la linea di Heim scatenata e l’ex Ciaccio in crisi. Poi i giurassiani si accendono, complice un pubblico caldo e la grande serata dei loro special team (maluccio quelli biancoblù). Nel periodo centrale l’Ambrì ci capisce poco, non pattina abbastanza, perde i duelli nello slot, non controlla più il disco. Resta un po’ di margine grazie all’improvviso 4-2 di Spacek, nel momento più complesso, e a qualche prodezza di Conz. Ma i padroni di casa cavalcano l’inerzia, pareggiando all’inizio del terzo tempo. In seguito è tutto un sali e scendi, vivace e incerto fino al gol di Virtanen.

Due punti e una lezione

Bisogna proprio dare ragione a Luca Cereda: quando l’Ambrì smette di affidarsi ai suoi punti forti, lasciando che sia l’avversario ad aggredirlo, le cose si mettono subito male. «Oggi abbiamo conquistato due punti e imparato una lezione», conferma Johnny Kneubühler, autore dell’immediato 1-0. «Dobbiamo dare credito all’Ajoie, che ha giocato benissimo e ci ha reso la serata complicata. Noi, dopo il 3-0, abbiamo avuto un eccesso di fiducia. Abbiamo iniziato a cercare la giocata raffinata, perdendo concretezza. Le penalità non ci hanno aiutato ed è stata dura fino alla fine».

L’ennesima vittoria, con tre reti pesanti di tre nuovi stranieri, permette ai biancoblù di continuare a coltivare l’entusiasmo: «Stiamo segnando con tanti giocatori diversi, si vede che a livello offensivo abbiamo qualcosa in più dell’anno scorso e questo ci dà fiducia», afferma Kneubühler. «Vogliamo continuare così, ma in spogliatoio nessuno si sente invincibile. Restiamo con i piedi per terra, con il morale alto ma senza arroganza. Anche la scorsa stagione eravamo partiti bene, poi le cose si erano fatte difficili. Ora ci attendono altre partite complicate». Stasera alla Gottardo Arena arriva il Ginevra. Martedì sarà già derby.

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