Se ci fosse stato il pubblico, avremmo sfruttato il primo intervallo per un sondaggio tra i tifosi di lungo corso. Oppure avremmo interpellato qualche vecchia gloria bianconera. Avremmo chiesto loro se si ricordassero un inizio di partita peggiore di quello. Di quei primi, surreali, sette minuti. Tanto è bastato al Ginevra per volare sul 4-0, tirando in porta sei volte. Incredibile, ma vero. Il tutto senza forzare, complice la passività difensiva dei padroni di casa e le disattenzioni dei loro portieri. Prima di Schlegel, poi di Zurkirchen, subentrato sullo 0-3 e apparso subito spaesato, proprio come il collega. Solo per l’1-0 di Miranda, dimenticato da Loeffel nello slot, si può parlare di occasione da rete. Gli altri tre gol, invece, sono arrivati con dei tiri-appoggi. Paradossalmente, in...
Vuoi leggere di più?
Sottoscrivi un abbonamento per continuare a leggere l’articolo.
Scopri gli abbonamenti al Corriere del Ticino.
Hai già un abbonamento? Accedi