Calcio

Salvezza e tante certezze nella valigia per il Qatar

La Svizzera completa la sua rimonta superando la Cechia nell'ultimo impegno di Nations League - Blindati la Lega A e il ruolo di testa di serie verso Euro 2024
© KEYSTONE / MICHAEL BUHOLZER
Nicola Martinetti
28.09.2022 00:36

Nella valigia per il Qatar non servirà fare spazio per felpe e giacconi, ripescati in fretta e furia dal fondo dell’armadio per l’ultimo impegno di Nations League contro la Cechia. Il freddo patito a San Gallo, sotto una pioggia battente, non sarà che un lontano ricordo al momento di partire alla volta del Paese arabo. Alla Coppa del Mondo, però, la Svizzera ci arriverà con un paio di certezze in più, ben riposte nel proprio bagaglio.

In salute verso il Mondiale

La prima, fondamentale, è che la squadra di Murat Yakin ha definitivamente voltato pagina rispetto a un inizio di 2022 semplicemente da incubo. Tra marzo e giugno, una sfida come quella andata in scena al kybunpark al cospetto di una Cechia coriacea e sfortunata - tre i legni colpiti dagli ospiti, che hanno fallito anche un rigore con Soucek! - Xhaka e compagni l’avrebbero probabilmente persa. E invece questa «nuova» Nazionale, rigenerata dalla pausa estiva, ha ritrovato sé stessa. A partire dai suoi leader più importanti, capaci di accendere la luce nel momento del bisogno. Martedì sera, nello specifico, quando la selezione di Silhavy ha più volte bussato pericolosamente alla porta di Sommer. Il numero uno rossocrociato, più di tutti, ha mostrato la via con degli interventi fondamentali. Seguito poi dai vari Shaqiri, Embolo e Freuler. Quella che fra qualche settimana partirà alla volta del Mondiale sarà insomma una Nazionale in buona salute, rinfrancata dai tre successi consecutivi ottenuti nella seconda metà della campagna di Nations League e soprattutto dal carattere mostrato in quelle occasioni.

Un risultato cruciale

E a proposito di Nations League, un’altra certezza è stata sancita dal risultato scaturito ieri sul terreno da gioco dell’impianto sangallese. La Svizzera ha blindato la sua permanenza nella Lega A per la seconda edizione consecutiva, completando una grande rimonta e garantendosi il diritto di confrontarsi con l’élite del calcio continentale anche nella campagna 2024/2025. Un esito cruciale, che permetterà a una nuova generazione di calciatori rossocrociati - a San Gallo Murat Yakin ha per esempio fatto esordire il gioiellino del Lucerna Ardon Jashari - di misurarsi in un contesto di altissimo livello, favorendo la crescita dell’intero movimento.

Sarà prima fascia

La ciliegina sulla torta è poi giunta a braccetto con la salvezza nella Lega A di Nations League. Sì, perché il prossimo 9 ottobre la selezione rossocrociata figurerà nella prima fascia del sorteggio che determinerà i dieci gironi per le qualificazioni all’Europeo del 2024. Verso la kermesse continentale tedesca, la Svizzera vestirà dunque i panni della testa di serie. E con un pizzico di fortuna potrebbe vivere un cammino relativamente tranquillo verso il prossimo grande evento su suolo europeo. Prima, però, c’è un Mondiale da godersi appieno. E gli elvetici non potevano apparecchiarlo meglio. 

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