Sci alpino

Quando la Coppa del mondo diventa transfrontaliera

Presentate le piste delle quattro discese libere del «Matterhorn Cervino Speed» Opening» Le competizioni di Zermatt/Cervinia apriranno in ottobre e in novembre la stagione delle discipline della velocità
Una panoramica con i nomi dei passaggi chiave delle gare di Coppa del mondo previste in ottobre e in novembre.
Raffaele Soldati
14.07.2022 19:15

Mancano poco più di 100 giorni alla prima gara transfrontaliera della storia della Coppa del mondo di sci alpino: la «Matterhorn Cervino Speed Opening». Il 29/30 ottobre e il 5/6 novembre 2022, gli sciatori (uomini e donne) potranno confrontarsi nelle quattro discese libere di Zermatt/Cervinia, tappe di apertura della stagione delle discipline di velocità. Dalle 18.00 del 30 agosto saranno finalmente disponibili su www.speedopening.com anche le diverse categorie di biglietti per questi importanti appuntamenti invedrnali. Basandosi sulla portata degli impianti di risalita e sulla capacità della zona di arrivo, il numero massimo di spettatori è stato limitato a 6.000 a gara. I posti saranno disponibili in prevendita online nell’ottica del «first come, first served». Per la prima volta in una gara di CdM, dalla zona di arrivo gli spettatori potranno vedere i due terzi della discesa, compreso l’attraversamento del confine. Il primo tratto di gara, che va dalla partenza situata tra gli arrivi dei due skilift di Plateau Rosa sino al confine italiano, potrà essere seguito dalla pista da sci. Inoltre, è prevista una Public Viewing Zone a Testa Grigia. Sul versante italiano si assisterà alle gare dalla zona di arrivo.

La «Gran Becca» prende forma

Le limitate precipitazioni nevose dell’inverno e le alte temperature degli ultimi mesi hanno lasciato i loro segni anche sul ghiacciaio del Teodulo. Nonostante questo, il comprensorio sciistico estivo è regolarmente in funzione e gli ski team possono usufruire di condizioni ottimali per i loro allenamenti. Sul versante svizzero, metà del tracciato della «Gran Becca» è già predisposto per le gare e può essere utilizzato per la preparazione degli atleti. I lavori sul ghiacciaio, sulla traversa che porta al confine e sul tratto italiano proseguiranno senza sosta nelle prossime settimane.Per il tratto inferiore del percorso, che non si sviluppa sul ghiacciaio, sono stati predisposti dei depositi di neve prevalentemente naturale. Inoltre, con temperature inferiori allo zero, questa sezione può essere innevata artificialmente in massimo 72 ore. «Sino a metà ottobre abbiamo bisogno di 3-4 notti fredde e di precipitazioni nevose sul ghiacciaio. Uno scenario meteorologico che in autunno, a quote superiori ai 3.000 metri, è realistico. Siamo fiduciosi che gli appuntamenti della prima edizione della «Matterhorn Cervino Speed Opening» possano regolarmente svolgersi secondo i piani previsti». Così guarda al futuro Franz Julen, presidente del comitato organizzatore.