Aveva scelto Dubai e il caldo. Per allenarsi, per ritrovare la condizione di un tempo. E, soprattutto, per riaccendere la fiammella della speranza. Una mezza illusione, ahinoi. Dopo ventuno partecipazioni consecutive, Roger Federer salterà gli Australian Open. Il primo Slam stagionale. «Ha fatto progressi nella preparazione» ha spiegato all’Associated Press Tony Godsick, lo storico manager del basilese. «Dopo un consulto con il suo team, però, ha deciso che non è pronto al rientro».
Peccato, perché Melbourne puntava (quasi) tutto sulla presenza del tennista più amato. Un’edizione, quella 2021, per forza di cose condizionata dalla pandemia: qualificazioni negli Emirati Arabi e in Qatar, voli charter per far confluire i giocatori in sicurezza entro metà gennaio, quarantena di due settimane, solita...
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