Tennis

Roger Federer saluta il tennis (con una sconfitta)

Il basilese e Rafa Nadal sono stati battuti da Jack Sock e Frances Tiafoe nel primo doppio della Laver Cup: 6-4 6-7 9-11 il risultato
© EPA/ANDY RAIN
Red. Sport
24.09.2022 01:22

Se qualcuno pensava che dopo un anno senza partite Roger Federer si fosse arrugginito, beh, si è di certo sbagliato. Al di là del risultato, una sconfitta, il Divino di Basilea dato il suo contributo nell’animare il doppio della prima giornata della Laver Cup iniziato alle dopo le 23.00. Roger e Rafa Nadal hanno strappato gli applausi del pubblico alla O2 Arena di Londra, che ha potuto godersi fino in fondo l’addio al tennis dell’elvetico. Una partita vera, quella contro gli americani Jack Sock e Frances Tiafoe, che si è conclusa con la sconfitta di «Fedal»: 6-4 6-7 9-11 il risultato. Un match caratterizzato da colpi potenti e tocchi vellutati, ma anche dall’agonismo di veri combattenti, giocatori capaci di divertirsi e di divertire. E, in fondo, è proprio con questo spirito che Roger aveva promosso questo evento tra l’Europa e il Resto del mondo. La Laver Cup ha appena celebrato la sua prima giornata, l’unica con Roger protagonista in campo. Da oggi le competizioni proseguono senza il basilese, che si presenterà con un ruolo diverso. Non più giocatore, ma primo sostenitore di un team Europa che cerca il quinto successo in cinque edizioni. Intanto, il campione dei venti titoli del Grande Slam si è goduto una serata memorabile, confabulando tra un gioco e l'altro con Rafa, ma anche Djokovic, in questo contesto dispensatore di suggerimenti. Un addio al tennis da incorniciare. Un saluto nel miglior modo possibile, con tanto di lacrime e abbracci finali. Grazie di tutto, Maestro.         

«È stato un giorno fantastico, sono felice» ha detto un commosso Federer a caldo. «Tutto quanto, oggi, era un’ultima volta. Sono felice di essere arrivato alla fine di questa partita. Giocare con Rafa, avere tutte queste leggende con me, beh, grazie davvero». E ancora: «Non volevo essere solo, stasera, per il mio addio. Poterlo fare con una squadra simile, circondato da affetto, è stato bellissimo. Abbiamo girato il mondo assieme per anni e anni. Speravo di poter vivere una festa fra amici e così è stato».