Quello del clan Anello con la Svizzera è un legame che risale addirittura alla fine degli anni Ottanta.Droga, armi e denaro riciclato attraverso attività che, nell’appartenza, sembrano lecite. Tanto denaro. «Hanno fatto una fortuna in Svizzera - spiega un pentito riferendosi al 53.enne residente in Argovia e al 60.enne residente ne Luganese - gestendo il denaro di Rocco Anello». Quello inferto martedì dall’operazione congiunta italo-svizzera è un colpo forse decisivo alla ‘ndrina vibonese, definita dagli investigatori uno dei sodalizi più potenti e pericolosi dell’area. Il grosso dell’inchiesta si svolge a Filadelfia (vicino a Vibo Valentia) ma ancora una volta emergono legami con la Svizzera.
Un nome ricorrente
Uno dei nomi ricorrenti nelle oltre 3.300 pagine del Decreto di fermo della Procura...
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