Esaurito il primo stock di dosi di vaccino antinfluenzale, in questi giorni in Ticino sta arrivando la seconda fornitura, che sarà disponibile in numerose farmacie e in qualche studio medico già entro il fine settimana. A preoccupare, come noto, è la «sovrapposizione» del coronavirus con la più «classica» influenza stagionale (il cui picco è atteso per metà gennaio) e vaccinarsi può evitare maggiori difficoltà nel distinguere i sintomi di una malattia con l’altra. Il prevedibile aumento delle richieste ha però reso necessario un contingentamento almeno fino al 30 novembre. In parole povere, fino a fine mese il vaccino antinfluenzale potrà essere prescritto e somministrato unicamente alle persone appartenenti alle cosiddette categorie a rischio. Ma poi? Chi non appartiene a questa categoria...
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