PlayStation 5, Xbox Series X, Nintendo Switch. Il primo Natale nell’era del coronavirus, con le persone barricate in casa per lockdown imposti dall’esterno o interiori, dovrebbe essere una fortuna per chi produce e vende videogiochi. Come al solito la vera difficoltà non sarà quella di creare un pubblico nuovo, ma di convincere quello vecchio della necessità di cambiare console. Un problema che a questo giro riguarda Sony e Microsoft ben più di Nintendo.
Geografia delle console
Di cosa stiamo parlando? Non dei 2 miliardi e 700 milioni di persone che nel 2020 si sono dedicate ai videogiochi almeno in un’occasione, ma di un decimo di loro, che ha la console come primo strumento di gioco mentre tutti gli altri preferiscono computer o smartphone. Non è un dettaglio, perché chi gioca da console è...
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