
A Biasca PLR e PPD si sfidano per il primato
Dell’attuale compagine municipale solo il liberale radicale Omar Terraneo (quinto da sinsitra) non si ripresenta all’appuntamento del 5 aprile. ©CdT/Archivio
Alleati lo scorso autunno per le elezioni federali, a Biasca il prossimo 5 aprile Partito liberale radicale e partito popolare democratico si daranno battaglia per affermarsi quale prima forza politica del Comune. Primato che in questa legislatura che volge al termine è detenuto dal PLR. Nel 2016 ottenne infatti 616 schede (26,4%), ovvero 25 in più delle 591 (25,3%) dei «rivali» popolari democratici conquistando tre seggi in Municipio e assicurandosi la poltrona di sindaco con Loris Galbusera, risultato il più votato con 1.407 preferenze. Dietro di lui si piazzò Omar Bernasconi, che forte della carica di vicesindaco, si ripresenta quest’anno insieme all’altro municipale uscente del PPD Roberto Cefis e nonché a Paola Agustoni, Mattia Biava, Dante Caprara, Christian Imperatori e Lorenza Rodoni...
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