Il compianto scrittore portoghese José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998, sosteneva che il modo migliore per conoscere un quartiere è perdersi. Semplicemente. Non chiedere informazioni a nessuno, ma andare da soli alla sua scoperta. Solamente così facendo si potrà godere appieno delle sue bellezze. Bellinzona non è Lisbona. La prima ha poco più di 44.000 residenti, la seconda supera il mezzo milione. E gli edifici non sono facilmente riconoscibili dagli «azulejos», le ceramiche ornamentali tipiche dell’architettura del Paese lusitano. Ma per entrambe le città i quartieri costituiscono la spina dorsale, un motivo di vanto e di orgoglio, ma altresì di discussioni e a volte di polemiche. Chi vi abita non sempre è in sintonia con chi amministra la cosa pubblica e rivendica spesso...
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