
Forze di opposizione unite nella scalata al Municipio
Lorenza Giorla, Marco Noi e Giuseppe Sergi hanno messo in rilievo i punti di convergenza tra forze politiche cittadine da loro rappresentate. ©CdT
Dopo la burrascosa alleanza con socialisti e comunisti in questa prima legislatura della nuova Bellinzona, i Verdi scelgono di percorrere un’altra strada. Una strada alternativa che li ha portati a raccogliere l’invito lanciato dal Movimento per il socialismo (MPS) a voler presentare, insieme al ForumAlternativo e al Partito operaio popolare , una lista d’opposizione per le elezioni comunali del prossimo 18 aprile. A dire la verità lo stesso invito l’MPS lo aveva già formulato un anno fa, in vista dell’appuntamento alle urne per rinnovo di Municipio e Consiglio comunale che era poi slittato di 12 mesi a causa della pandemia. Allora il partito a vocazione ecologista aveva risposto picche allestendo una lista insieme al ForumAlternativo e ad alcuni candidati indipendenti. Cosa è cambiato in questi ultimi dodici mesi che ha fatto cambiare idea ai Verdi? «È stato un anno molto particolare, molto pesante, durante il quale abbiamo avuto ulteriori conferme che la politica portata avanti dal Municipio non risponde alle aspettative che aveva suscitato nella cittadinanza al momento della nascita della nuova Bellinzona» è la risposta che il consigliere comunale e granconsigliere dei Verdi Marco Noi ha dato alla domanda che gli abbiamo posto durante la conferenza stampa di venerdì mattina che ha ufficializzato l’alleanza tra le forze politiche cittadine che stanno all’opposizione. «Se un anno fa a pesare maggiormente erano le differenze tra il nostro modo di fare opposizione e quello praticato dall’MPS – ha aggiunto Noi - ora è il momento di far pesare di più le convergenze».
«Progettualità dell’Esecutivo uguale a zero»
«La pandemia, in tutta la sua tragicità, ha messo in luce un ulteriore elemento di debolezza nella gestione del Comune» gli ha fatto eco il coordinatore dell’MPS Giuseppe Sergi, secondo il quale la capacità progettuale del Municipio è pari a zero. «Quelli che definisce i suoi progetti strategici, dalle future Officine FFS e al nuovo ospedale della Saleggina passando per la fermata TiLo di Piazza Indipendenza, in realtà sono frutto di decisioni prese da altri». Insomma, «Bellinzona ha bisogno di un repentino cambio di rotta» ha affermato Lorenza Giorla del ForumAlternativo. Un cambio di rotta per costruire una Città che metta al centro gli anziani ed il mondo giovanile. Una Città solidale e rispettosa dell’ambiente.
Al lavoro su liste e programma
Con la loro alleanza le forze di opposizione mirano dunque ad entrare in Municipio e a rafforzare la loro presenza in Consiglio comunale così da potere «essere attori della politica di Bellinzona e non subirla come avviene purtroppo oggi» ha ribadito Marco Noi. «Siamo sicuri che questa lista rappresenterà l’evento del prossimo 18 aprile» ha chiosato Giuseppe Sergi. Lista che, tanto per il Municipio, quanto per il Consiglio comunale, è in allestimento parimenti al programma unitario per la prossima legislatura.