Politica giovanile, conciliabilità lavoro-famiglia e gestione delle case per anziani comunali. Sono questi tre dei temi affrontati nel primo dibattito elettorale tra i candidati in corsa per un seggio in seno al Municipio di Bellinzona: Lisa Boscolo (Unità di sinistra), Sacha Gobbi (Lega-UDC) e Fabio Käppeli (PLR), sollecitati dalle domande del CdT, concordano che molto si è fatto in questi ultimi anni per rispondere alle necessità dei nuclei familiari nei quali entrambi i genitori sono impegnati professionalmente.

Ma allo stesso tempo ritengono che si possa fare di più, segnatamente con la creazione di asili nido da parte del Comune.

Il municipale PPD uscente Giorgio Soldini assicura che, dopo mense e centri extrascolastici, questo sarà il prossimo passo. Il titolare del dicastero Servizi sociali rileva poi che «una politica incentrata sui centri giovanili è desueta»: meglio «orientarsi verso soluzioni innovative che seguono i giovani sul territorio e nei loro desideri».

Anche in questo caso i tre candidati che tentato la scalata a palazzo civico ritengono che si possa far di più, elaborando una politica giovanile chiara. Per dare una risposta concreta al recente disagio sociale, che non riguarda soltanto la fascia più giovane della popolazione, tutti hanno grandi aspettative per la figura dell’operatore di prossimità che verrà istituita prossimamente.

Capitolo case per anziani: sull’attuale gestione delle quattro strutture gestite dalla Città i pareri divergono: se per Lisa Boscolo, al di là della problematica attuale legata alla pandemia di coronavirus, l’importante è che al centro dell’interesse vi siano solo e sempre gli ospiti, Sacha Gobbi reputa che più del numero di persone che assicurano la direzione di questi istituti è importante la loro preparazione per assolvere a questo compito.
Le risposte complete dei quattro candidati al Municipio di Bellinzona si possono leggere sull’edizione cartacea di oggi, giovedì 4 marzo.