La fine dei lavori di costruzione del tunnel porta alla fase di smantellamento dei cantieri e del ripristino delle grandi aree utilizzate per lo scavo della galleria. Gigantesche aree, soprattutto a Camorino, Sigirino e Vezia, che dopo 15 anni sono diventate parte del paesaggio e che rendevano tangibile l’esistenza di quello che per il Ticino è stato uno dei cantieri del secolo. La sfida ora è far sì che quelle zone tornino allo stato in cui erano state trovate nel 2006.
Al portale sud di Camorino
Sono 350.000 i metri quadri occupati dal cantiere AlpTransit al portale di Camorino su cui si sta attualmente ragionando su tre livelli: quello pianificatorio, quello del ripristino fisico dei terreni e quello della futura proprietà fondiaria. L’ipotesi di lavoro sull’utilizzo futuro è di destinare...
Vuoi leggere di più?
Sottoscrivi un abbonamento per continuare a leggere l’articolo.
Scopri gli abbonamenti al Corriere del Ticino.
Hai già un abbonamento? Accedi