«Perché le librerie devono chiudere, mentre i fioristi possono rimanere aperti?» Non si è fatta attendere la reazione critica del delegato alle relazioni esterne della Camera di commercio Michele Rossi di fronte alle nuove chiusure imposte da Berna. «Non si capisce il criterio con cui la Confederazione ha deciso la chiusura dei negozi». Secondo il rappresentante dell’associazione economica «laddove si può lavorare garantendo misure di protezioni efficaci, l’attività deve poter proseguire. Purtroppo, non è stato il caso». Prematuro per contro, secondo Rossi, quantificare le ripercussioni economiche, anche se avverte: «Ci sono intere filiere che stanno soffrendo. Pensiamo alla ristorazione: con i locali chiusi i fornitori sono in ginocchio, anche se di fatto possono continuare a lavorare». Rossi...
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