
Dall’ingegno contro il virus nasce una bottega sociale
Fabiano Convert nell’attuale bottega sociale, il cui arredamento essenziale è stato allestito solo con cassette di legno provenienti da una cantina vinicola. ©CdT/Chiara Zocchetti

Dall’ingegno contro il virus nasce una bottega sociale
Alcune delle creazioni degli otto artigiani ticinesi che hanno aderito all’iniziativa. ©CdT/Chiara Zocchetti

Dall’ingegno contro il virus nasce una bottega sociale
Di fronte a una crisi si può reagire in due modi. Sedersi aspettando che passi, magari lamentandosi e sperando in aiuti dall’esterno, oppure rimboccarsi le maniche, sfoderare la creatività e cercare di precorrere i tempi. È, quest’ultima, la via scelta da Fabiano Convert, 43 anni, fiorista, che ha deciso di non arrendersi, sfidando la pandemia e dando vita ad un’attività nata come temporanea. «Ma – racconta al CdT – ha avuto talmente successo che ora vorremmo darle continuità». Potrebbe insomma diventare una realtà permanente «Il piccolo artigiano». Così Convert e i colleghi che lo hanno seguito nell’impresa hanno battezzato la loro bottega sociale, alla cui base vi è un’idea molto semplice: unire forze e risorse per dar vita a uno spazio condiviso dove creare e vendere i propri lavori. Lo...
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