Dopo quasi una settimana di ricerche la speranza di trovare in vita il parapendista disperso da sabato si è tragicamente spenta. La Polizia cantonale ha comunicato che il corpo del 34.enne ticinese è stato rinvenuto in una zona impervia della valle del Chignolasc - una valle laterale della Valle Maggia - a un’altitudine di circa 1720 metri. Alle ricerche, coordinate dalla Polizia cantonale, hanno contribuito l’Esercito, la REGA, il Soccorso alpino svizzero, le Guardie di confine, il Care Team, diversi enti di soccorso sia svizzeri sia italiani e numerosi volontari.
L’uomo, ricordiamo, era decollato sabato scorso attorno alle 11.30 da Cardada-Cimetta assieme ad alcuni compagni d’avventura e il piano era quello di sorvolare la zona di confine tra il Vallese e l’Italia, tra il Sempione e il Corno Gries, per poi tornare. Il 34.enne era però rimasto indietro e verso Domodossola aveva perso il contatto visivo con i compagni.