Non solo la COVID-19, ma anche l’attività regolare con tanto della necessaria formazione. Perché, malgrado la pandemia, il mondo non si è fermato. E, come dimostrato tra fine estate e inizio autunno con i danni del maltempo, gli eventi naturali non smettono di presentare il conto. Sarà dunque, almeno nel primo semestre, un anno assai impegnativo quello che attende la Protezione civile Locarno e Vallemaggia (PCi), che in questi giorni ha tenuto l’assemblea del Preventivo (diretta con piglio da Aldo Daniele Zwikirsch).Le previsioni contabili per il 2021, spiega il segretario Fabio Rianda, indicano spese per 1.738.784 franchi, con un fabbisogno a carico dei Comuni pari a 1.379.984. Cifre in linea con quelle delle previsioni per il 2020. Anche perché, ricorda il comandante Lorenzo Manfredi, il...
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