«È stata un po’ una sorpresa. L’informazione è arrivata domenica e subito c’è stato un intenso scambio di messaggi e telefonate tra i genitori». Così, il presidente assemblea dei genitori delle Medie di Morbio Inferiore Michel Ineichen ci racconta le prime ore dopo l’annuncio delle autorità che hanno imposto la prima quarantena di sede in Ticino. E sin da subito, ci racconta, la maggiore preoccupazione tra i genitori concerneva la salute dei propri figli: «In molti hanno chiamato per sapere come e dove poter fare il tampone. Vogliono sapere se il proprio figlio è positivo oppure no». Non a caso, aggiunge, «questa mattina la fila al checkpoint era lunghissima». Per quanto concerne invece dubbi e preoccupazioni sulla scuola a distanza, Ineichen spiega di non aver ricevuto molte domande, «anche...
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