
Saldi in extremis e vendite via social: ecco come i negozi si preparano alla chiusura
© CdT/ Chiara Zocchetti

Saldi in extremis e vendite via social: ecco come i negozi si preparano alla chiusura

Saldi in extremis e vendite via social: ecco come i negozi si preparano alla chiusura

Saldi in extremis e vendite via social: ecco come i negozi si preparano alla chiusura
Era prevedibile e così, in parte, è stato. Il giorno dopo la decisione del Consiglio federale di chiudere anche i negozi almeno fino a fine febbraio, già nella mattinata di ieri i centri commerciali ticinesi hanno iniziato a riempirsi di clienti. Chiariamo subito: nessun assalto agli scaffali ricalcando le ombre del Corsaro Nero di salgariana memoria e dei suoi bucanieri. Tuttavia, un afflusso maggiore rispetto agli ultimi, incerti, giorni c’è stato. Per tastare un po’ il polso della situazione ci siamo recati al Serfontana di Morbio Inferiore. Il primo impatto, a mezz’ora dall’apertura, è quello di in posteggio decisamente pieno di automobili. Riusciamo a parcheggiare in uno degli ultimi pertugi e ci mescoliamo al viavai di clienti. Come detto, nessuna frenesia. Certo, qualcuno ci confida...
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