Mendrisio e Chiasso - non solo loro, sia chiaro - hanno annullato i tradizionali eventi natalizi a causa del coronavirus. Le decisioni di rinunciare alle manifestazioni che normalmente animano le vie dei due poli momò prima e durante le feste sono state in alcuni casi sofferte, anche per questo alcune risalgono a pochi giorni fa: la speranza di poter mantenere, seppur in versione ridotta, certi appuntamenti c’è infatti stata fino all’ultimo.
Sia Mendrisio sia Chiasso non hanno però intenzione alcuna di rinunciare allo spirito natalizio e stanno organizzando delle iniziative che permetteranno di creare un ambiente anche più festivo del solito. A spiegarlo sono i due capi del Dicastero sport e tempo libero Paolo Danielli (Mendrisio) e Davide Lurati (Chiasso).
Non si pattinerà
Ma partiamo dagli annullamenti. L’ultima manifestazione a essersi aggiunta alla lista delle cancellazioni è «Mendrisio sul ghiaccio». Piazzale alla Valle quest’anno non accoglierà quindi né la pista di ghiaccio, né gli eventi collaterali che normalmente le fanno da cornice da fine novembre a inizio gennaio. «Abbiamo provato fino all’ultimo a pensare a una forma ridotta dell’evento - spiega Danielli - senza tendine e bar e senza eventi ma visto che la situazione legata al coronavirus stava peggiorando non ce la siamo sentita di organizzare nulla». Mendrisio ha anche rinunciato ad altri eventi tradizionali: mercatino di Natale (in accordo con la Società dei commercianti del Mendrisiotto), cerimonia per lo scambio degli auguri, pranzo di Natale degli anziani e altri pranzi che si tengono di solito nei quartieri, e i festeggiamenti per il nuovo anno.
Giochi di luce e colori
Passiamo alle conferme: gli alberelli di Natale che da qualche anno decorano le vie del borgo ci saranno, così come il grande albero in piazza del Ponte. E concludiamo con la novità: «Ci sarà una sorta di sorpresa, stiamo valutando di proporre qualcosa a livello di illuminazione, dei giochi di luce e colori che faranno atmosfera e accompagneranno chi passeggia in centro». Un’iniziativa simile a quella che decora il centro di Chiasso? «Niente affatto - conclude Danielli - sarà qualcosa di molto diverso e caloroso».
Più decorazioni
Concentriamoci allora su Chiasso. Pure lì ci saranno delle novità, spiega Davide Lurati: «Cercheremo di creare un ambiente accogliente per chi cammina lungo le vie del centro. Oltre alle apprezzate luminarie che confermeremo sia in piazza Indipendenza, sia in piazza colonnello Bernaconi, proporremo degli addobbi speciali lungo corso San Gottardo. Saranno delle sorte di pupazzi che troveranno posto sui lampioni».
Accensione tecnologica
L’ambiente creato da queste decorazioni potrà - si augura Lurati - in qualche modo compensare l’assenza degli eventi che sono stati annullati: il mercatino di Natale dell’8 dicembre, lo chalet in piazza Indipendenza (gestito in collaborazione con GastroMendrisiotto, lo scorso anno ha avuto molto successo) e la cerimonia di accensione dell’albero di Natale in piazza Bernasconi, un evento sempre molto atteso e frequentato. L’albero però ci sarà e in questo ambito c’è una seconda novità: «Una sorta di cerimonia di accensione dell’albero ci sarà - annuncia Lurati - venerdì 4 dicembre. Accenderemo contemporaneamente le luminarie nelle due piazze e l’albero e trasmetteremo il tutto in streaming, visto che i chiassesi non potranno partecipare fisicamente. Cerchiamo di adattarci ai tempi». Ai tempi, conclude Lurati, Chiasso è pronta ad adattarsi ancora: «Siamo consapevoli che la situazione può cambiare ancora, e di riflesso le regole. Se ce ne sarà la possibilità siamo pronti eventualmente anche a organizzare qualcosa in presenza».