Dopo l’approvazione, un anno fa, dell’iniziativa parlamentare generica dall’allora deputato leghista Nicholas Marioli (poi ripresa dai colleghi Omar Balli e Sem Genini per la Lega) che chiedeva l’inserimento del criterio di rimborso delle prestazioni assistenziali percepite negli ultimi 10 anni per poter ottenere la cittadinanza svizzera, il Gran Consiglio oggi ha dato luce verde anche alla relativa modifica della Legge sulla cittadinanza ticinese. Come avvenuto in occasione del dibattito dello scorso anno, anche in questo caso il tema ha diviso la destra (Lega, UDC, quasi tutto il PLR e buona parte del PPD) e la sinistra dell’emiciclo (PS, Verdi, MPS e PC). Alla fine, però, con 49 voti favorevoli e 28 contrari il Legislativo cantonale ha approvato la modifica di Legge.