Tutti gli apprendisti nello Stato e nel parapubblico potranno beneficiare delle tredicesima. Lo ha deciso oggi il Gran Consiglio nell’approvare con 72 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti una mozione in tal senso presentata dal deputato della Lega Fabio Badasci.
Il tema, lo ricordiamo, era già stato dibattuto nel corso della sessione parlamentare di dicembre. Sul principio i deputati erano tutti d’accordo, ma a causa di un errore formale il relativo rapporto favorevole della Gestione è stato rinviato in commissione. Nelle conclusioni, infatti, si invitava il plenum a «ritenere evasa» la mozione (invece di approvarla). Come però fatto notare da Giovanna Viscardi (PLR), il termine «evaso» indica che il problema è già stato risolto. Da qui la proposta di rinviare il rapporto in Commissione gestione e finanze per una riformulazione.
Per la cronaca, il plenum ha respinto (62 no, 8 sì e 6 astenuti) non senza qualche immancabile schermaglia un emendamento dell’MPS favorevole a un aumento di salario «ben più corposo» per gli apprendisti. Critiche alla proposta di Badasci sono invece giunte di banchi dell’UDC.