Castelgrande

Un anno che si racconta in immagini

L’esposizione Swiss Press Photo 23 resterà in Città fino a domenica 28 aprile, visitabile nella Sala dell’Arsenale – Branda: «Opere dall’elevato valore estetico, etico e morale» – Von Graffenried: «Testimonianze della storia recente svizzera»
© CdT/Gabriele Putzu
Irene Solari
17.03.2024 20:00

Tra le antiche mura del Castelgrande, nella Sala Arsenale, è ospitata la prestigiosa mostra dello Swiss Press Photo 23, una raccolta delle migliori fotografie giornalistiche svizzere del 2022, premiate dalla Fondazione Reinhardt von Graffenried. La mostra era stata inaugurata lo scorso giovedì 29 febbraio alla presenza del fotografo Alex Kühni, vincitore del premio Swiss Press Photographer of the Year. Insieme a lui il sindaco di Bellinzona Mario Branda e Michael von Graffenried, fondatore di Swiss Press Photo e CEO dello dello Swiss Press Award.

Scindere foto e sentimenti

«Vorrei esprimere la soddisfazione nel poter ospitare questa collezione qui a Bellinzona», ha commentato Branda, «siamo consapevoli che si tratta di opere che hanno un elevato valore sia dal punto di vista estetico - nonostante siano immagini forti -, sia da quello etico e morale. Queste foto infatti raccontano anche le nostre storie e quello che avviene sul nostro continente. Perché gli esseri umani sono anche questo: capaci di cose straordinarie, come di quelle più orribili e brutali». E proprio a proposito della brutalità presente nelle fotografie raccolte al fronte in Ucraina, Alex Kühni aveva così spiegato al CdT il difficile gioco di astrazione che è chiamato a fare: «Devo utilizzare la mia macchina fotografica come un filtro tra la realtà, dove stanno succedendo cose orribili, e me stesso. Così che posso focalizzarmi soltanto sull’immagine cercando di non restare troppo coinvolto da quello che vedo, perché spesso è troppo triste e deprimente».

Tra guerra e ambiente

L’esposizione fotografica è approdata per il secondo anno a Bellinzona, raccogliendo un’antologia delle migliori fotografie, nazionali e internazionali, scattate in ambito giornalistico. Un racconto in immagini di un anno intero. Tra i temi di attualità, spiccano il conflitto in Ucraina (tra cui le fotografie scattate da Alex Kühni) e i cambiamenti climatici. A proposito dell’apertura della mostra, il fondatore del concorso, Michael von Graffenried, ha spiegato: «Lo Swiss Press Photo si riconferma come lo sguardo a 360 gradi sul fotogiornalismo svizzero. Il premio è il figlio minore del World Press Photo ed è il testimone della recente storia svizzera». L’esposizione è visitabile nella Sala Arsenale di Castelgrande ai seguenti orari: fino al 22 marzo dalle 10.30 alle 16, mentre dal 23 marzo al 28 aprile dalle 10 alle 18. Più informazioni su: www.fortezzabellinzona.ch.

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