Che cosa ci faceva Roger Federer agli Oscar?

C'era anche lui, agli Oscar, per assistere al trionfo (quasi) assoluto di Oppenheimer. Anzi, meglio: c'erano anche loro: sua maestà Roger Federer e la moglie Mirka hanno sfilato sul cosiddetto red carpet fra le star di Hollywood. A chi, prontamente, gli ha chiesto che cosa ci facesse lì, l'ex numero uno del tennis ha risposto: «Sono stato invitato». Aggiungendo, con un sorriso: «Ho pensato: perché non passare la notte agli Oscar con mia moglie e vedere qualche star?».

Ovunque vada, lo sappiamo, Federer attira l'attenzione. Su di sé e, allargando il campo, su ciò che indossa. A questo giro, il basilese ha approfittato dei riflettori e dell'eco generata dagli Oscar per pubblicizzare i suoi occhiali da sole, firmati in collaborazione con Oliver Peoples. Detto degli occhiali, Federer si è presentato alla serata delle serate indossando, con uno stile unico, uno smoking bianco degno del miglior James Bond. Non solo cinema, in ogni caso. Durante il lungo weekend californiano, il vincitore di 20 titoli del Grande Slam ha fatto visita ai Golden State Warriors, rinomata franchigia di basket NBA, e annunciato l'edizione della Laver Cup nel 2025 a San Francisco. 

Per certi versi, tornando agli Oscar, il nostro eroe sul tappeto rosso hollywoodiano è oramai un habitué. Pure nel 2016, infatti, re Roger presenziò alla serata. Concedendosi, non senza qualche reazione scomposta, uno shot di tequila prima di entrare. Al cameriere, dopo aver trangugiato in un colpo solo il contenuto del bicchierino, disse: «Questa era forte».