Afghanistan, si vota e si muore

Chiusi i seggi. Affluenza in calo. Talebani all'attacco
Red. Online
Red. Online,AnsaeAp
20.08.2009 10:19

KABUL - È inferiore alle aspettative - e anche rispetto al 2004 - l'affluenza alle urne in Afghanistan dove la chiusura dei seggi, prevista in un primo tempo per le 16.00 è stata prorogata di un'ora. I seggi si sono dunque ufficialmente chiusi alle 17.00: le 14.30 svizzere. Un po' ovunque si sono registrati incidenti ed esplosioni. «Si hanno notizie di vari seggi che nella capitale, Kabul, non hanno cominciato le operazioni di voto - ha detto una fonte che ha chiesto all'Ansa di mantenere l'anonimato - così come nella provincia di Ghazni (sud) e Kapisa (nord-est)».

Uno scontro a fuoco, confermato da media locali e internazionali, ha avuto luogo alle 9.30 ora svizzera (12 ora locale) nel distretto di Karti Naw con grande uso di armi da fuoco e lanciarazzi. Il commando si è asserragliato in un edificio non lontano dal commissariato di polizia dell'8/o distretto. Attualmente non si sente più alcun rumore di armi automatiche o razzi. Lo ha riferito il servizio della Bcc in dari (lingua parlata in Afghanistan). Le forze di sicurezza, in ottemperanza dei decreti che proibiscono ai media di coprire gli avvenimenti violenti, impediscono a giornalisti, fotografi e cameramen di recarsi nella zona della sparatoria.

L'agenzia di stampa afghana Pajhwok riferisce che sei persone, fra cui alcuni civili, sono morte nel corso di attacchi realizzati dai talebani in alcune province afghane. E loro, i talebani, sul loro sito internet annunciano di avere realizzato nella notte e all'alba numerosi attacchi e di avere preso sotto il proprio controllo la città di Pul-e-Alam, capoluogo della provincia di Logar (a sud di Kabul). Né questa operazione, né le altre menzionate nel sito, hanno trovato conferma da fonti ufficiali.

(notizia aggiornata alle 14.30)