Non si tratta di un ritorno al culturismo anni Settanta e Ottanta ma un’integrazione del lavoro già fatto con Pilates, Yoga e altre ginnastiche morbide
Immersione nel caos organizzato dove nulla si improvvisa, affiancando medici e infermieri, ci ha permesso di scoprire una struttura complessa, predisposta per affrontare problemi e trovare soluzioni.
Di dolore cronico non si muore, ma la sofferenza a volte è tale da far pensare al suicidio – Per chi soffre e per chi cura la sfida è ardua, ma si può stare meglio
Il virtuale consente di lavorare, comunicare e divertirsi, ma porta alcune problematiche che possono riflettersi sulla salute: la soluzione (per alcuni) è disconnettersi.