Confronto a cinque voci sul DFE – Giorgio Fonio: «Il mercato del lavoro pare dopato» – Amalia Mirante: «Da oltre frontiera non mi stupiscono» – Boris Bignasca: «Non servono lacrime e sangue» - Boas Erez: «Conti, situazione drammatica» - Per Christian Vitta nei prossimi anni servirà una manovra di rientro di 100 milioni