Urne aperte in Afghanistan

KABUL - Sono cominciate in Afghanistan alle 7 (le 4.30 in Svizzera) le operazioni di voto per eleggere il presidente della Repubblica islamica e i membri di 34 parlamenti provinciali. La commissione elettorale indipendente ha distribuito il materiale in quasi 7.000 seggi in tutto il Paese, anche se alcune centinaia di essi, soprattutto nel sud e nell'est, non potranno aprire per ragioni di sicurezza. Da settimane i talebani hanno moltiplicato avvertimenti alla popolazione ed attacchi a sostegno della loro campagna di boicottaggio del voto. Fra i candidati alle presidenziali solo due, il presidente uscente Hamid Karzai e l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah, hanno concrete possibilità di prevalere. Se nessun candidato otterrà oggi il 50% dei voti, un ballottaggio si svolgerà due settimane dopo la proclamazione ufficiale dei risultati, probabilmente in ottobre.

Stamane alcuni razzi sono stati sparati su Kandahar, citta Natale di Karzai; si registrano alcuni feriti. Il presidente uscente ha votato a Kabul poco dopo l'apertura dei seggi, non lontano dal suo Palazzo. Sorridente, ha trattenuto la scheda per qualche secondo sull'urna per fotografi e cameramen prima di introdurla. Lo accompagnavano numerose personalità di Governo, fra cui il ministro degli Esteri, Rangin Dadfar Spanta.