Formazione sanitaria più attrattiva

LUGANO - "Migliori condizioni quadro e occupazione per i neodiplomati delle nostre scuole". È quanto chiede l'OCST in una presa di posizione nella quale, in generale, auspica un salto di qualità della formazione sociosanitaria in Ticino. Sono quattro i punti chiave che dovranno essere tenuti presente. Per cominciare, spiega, dovranno essere aumentati i posti di stage per gli studenti delle scuole infermieristiche e delle altre professioni sanitarie, riconoscendo, tra l'altro, agli istituti di cura un contributo adeguato del Cantone per i costi della formazione.

Dovranno poi essere considerate le iscrizioni in aumento alla scuola specializzata per le professini sanitarie e speciali, mentre occorrerà "valorizzare e sviluppare l'offerta dei curricoli che preparano alle formazioni sociosanitarie superiori". In questo ambito si impone anche un miglioramento logistico. Si aggiunge, di "uniformare la retribuzione a tutti gli studenti in cure infermieristiche indipendentemente dal luogo di stage". infine, si renderebbe "necessario rivolgere un'attenzione particolare agli infermieri neodiplomati formati in Ticino. L'obiettivo delle nostro scuole è, infatti, anche di contribuire a creare occupazione nel nostro Cantone". L'obiettivo di fondo del sindacato è quello di favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, oggi, spesso, prooblematico.