Turismo, 10.mila impieghi in bilico

Un migliaio di alberghi a rischio chiusura
Red. Online
16.08.2009 13:55

BERNA - La crisi economica sta colpendo in modo durevole il settore alberghiero: delle 100 mila persone impiegate, 10 mila sono a rischio sul breve periodo, secondo quanta ha dichiarato Guglielmo Brentel, presidente della associazione nazionale di categoria Hotelleriesuisse, in un'intervista alla «SonntagsZeitung».Sul lungo periodo il settore dovrebbe riprendersi; dall'estate 2011 si attende un miglioramento, ma il prossimo anno sarà ancora piuttosto difficile e i pernottamenti risulteranno in calo fino al 3%. Ci si potranno permettere due anni difficili, secondo Brentel, ma «ci saranno anche alberghi che chiuderanno, specialmente quelli di due e tre stelle di piccole dimensioni». A suo dire circa 1'000 dei 5'500 hotel che ci sono in Svizzera dovrebbero sparire. Per addolcire gli affetti della crisi Brentel conta su di un nuovo sostegno della Confederazione. «Chiediamo ancora 25 milioni di franchi da destinare alla promozione locale. Questa somma di denaro dovrà figurare nel terzo programma congiunturale».