Le nostre prove

Dacia Jogger, una famigliare a prezzo imbattibile

Abbiamo provato la versione Extreme, adatta anche al fuoristrada: un'auto senza fronzoli, che bada al sodo, ma di buona qualità
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
03.05.2023 10:00

Alla guida della Dacia Jogger TCe 110 si scopre il piacere di viaggiare a bordo di un’auto che offre una qualità di livello più che accettabile per un prezzo alla portata della maggioranza delle famiglie che hanno bisogno di una vettura. È una bella constatazione di partenza, in un mercato automobilistico che si alimenta di leasing e continua ad aumentare i prezzi. Per poco meno di 22 mila franchi, la Dacia Jogger nella sua versione Extreme (la più accessoriata) riesce persino ad offrire sette posti. La motorizzazione è a benzina (999 cc, tre cilindri), il cambio manuale e la lista dell’equipaggiamento molto lunga (telecamera per la retromarcia, climatizzatore automatico, tavolino stile aereo sullo schienale dei sedili anteriori, antenna a pinna, vetri dei finestrini posteriori oscurati, ecc.). La Dacia Jogger è una vettura polifunzionale, un po’ station wagon, un po’ monovolume, un po’ crossover. Nella sua semplicità, ha l’obiettivo di accontentare soprattutto le famiglie, che in questa vettura troveranno ampio spazio per la vita di tutti i giorni e per il tempo libero, ma dovranno accontentarsi di rinunciare agli ultimi accorgimenti tecnologici inventati dall’industria dell’automobile.

Però è giusto sottolineare che Dacia, pur restando umile e fedele alla propria filosofia che vuol proporre auto pratiche e accessibili, ha molto migliorato la cura dei dettagli e la qualità. Il comparto multimediale ha fatto un salto di qualità e sulla Jogger Extreme è installato il sistema Media Display da 8’’ con schermo touch.

Apprezzabile, nell’abitacolo, una proposta di vani portaoggetto per un totale di 24 litri, mentre il bagagliaio ha un minimo di 607 litri che abbattendo tutti i sedili possono diventare addirittura 1.819.

Nella declinazione Extreme, Dacia propone molti piccoli accorgimenti che migliorano l’estetica della vettura, ma soprattutto la funzione Extended Grip, che consente alle ruote anteriori di ruotare il più possibile per trovare un’aderenza extra, intervenendo sulla modalità ESP

Nella declinazione Extreme, Dacia propone molti piccoli accorgimenti che migliorano l’estetica della vettura, ma soprattutto la funzione Extended Grip, che può essere attivata dal guidatore tramite un pulsante della console centrale e consente alle ruote anteriori di ruotare il più possibile per trovare un’aderenza extra, intervenendo sulla modalità ESP.

Alla guida la nostra Jogger si dimostra mansueta e pratica. Il posto del conducente è comodo, si raggiunge facilmente, la posizione di guida è rialzata e la visibilità molto buona, anche se la risoluzione dello schermo che mostra le immagini della telecamera per la retromarcia lascia davvero a desiderare.

Il motore non è particolarmente brillante, ma di sicuro chi acquista quest'auto non cerca la sportività. Lo sterzo è nella norma, la sua taratura consente una guida precisa. Il cambio manuale a sei marce ha innesti brevi e risponde bene. In definitiva, la guida della Dacia Jogger - che lascia a desiderare qualcosa a livello dell'insonorizzazione - non stanca e a chi non va troppo per il sottile alla ricerca di emozioni può dare qualche soddisfazione. Peccato che il cruise control non sia di tipo adattivo: magari si sarebbe potuto inserirlo tra le opzioni.

 

La scheda (Jogger TCe 110, 7 posti)

Motore: a benzina, tre cilindri
Cilindrata: 999 cc
Potenza e coppia massima: 110 CV e 200 Nm
Velocità massima: 180 km/h
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 11,2 sec.
Consumi: 5,9 l/100 km
Emissioni CO2: 134 g/km
Categoria di efficienza energetica: C
Prezzo base del veicolo: 21.890 franchi

Mi piace
La versione Extreme regala sicuramente un colpo d’occhio interessante. A livello di abitacolo è giusto sottolineare i progressi di Dacia, che è riuscita a creare un ambiente confortevole. 

Non mi piace
La risoluzione della telecamera è davvero un po’ minimalista e specialmente di notte crea qualche problema. Un’opzione col cruise control adattivo avrebbe fatto felici molti potenziali clienti.