La tendenza

Moda estate 2022: indipendenza femminile

Tante le novità in passerella, gli anniversari e le sorprese.
Tante le novità in passerella, gli anniversari e le sorprese. (©Daniela Caimi)
Valentino Odorico
04.10.2021 08:21

Si è appena conclusa la settimana della moda a Milano: una ripartenza con il pubblico in presenza dopo che, la pandemia aveva costretto i brand a sfilare solo in formato digitale. Un’agenda ricca di appuntamenti, sia in calendario, sia con collezioni che hanno sfilato parallelamente. Una rinascita che, oltre ad una normalità nel quotidiano, ha raccontato una donna amante della propria indipendenza.

Molti gli anniversari e le sorprese che sono state protagoniste delle passerelle: Emporio Armani ha festeggiato il suo 40° compleanno mentre, con una sfilata Top Secret e dedicata solo a pochi invitati, Versace e Fendi hanno lanciato il loro progetto di co-branding «Versace by Fendi – Fendi by Versace», una capsule creata a quattro mani e indossata da top model del calibro di Gigi Hadid, Kate Moss e Naomi Campbell.

L’indipendenza femminile è il pilastro della collezione di Mario Dice: una sensualità che è narrata attraverso rouches, trasparenze, pizzi e abiti a uncinetto; i colori spaziano dal panna al bianco, dal marone al fluo, fino al blu e al nero. Poi c’è la follia creativa della stilista romana Francesca Liberatore che è energia vitale e gioia, colore e leggerezza, sovrapposizione di trasparenze, pizzi, ricami; peonia, pesca, verde brillante, scollature romantiche e profonde, inserti preziosi per le giacche camicia dal sapore vintage, tocchi di rosso fiamma che si alternano allo psichedelico bianco e nero, buio e luce, paura e religiosità. Linee essenziali, proporzioni che diventano sobrie oppure severe su diversi giochi di lunghezze in garza elastica, organza e spalmati, con abiti potenti che rimandando ad un sapore couture.

Una Milano però anche dal sapore internazionale: ecco sfilare HUI, il brand nato dalla mente creativa di Hui Zhou Zhao che entra, per la prima volta, nel calendario ufficiale della Camera della Moda. La designer ha dedicato la collezione della prossima estate al NÜ SHU, una particolare scrittura sillabica derivata dai caratteri cinesi, originaria delle donne del popolo Yao, residente nella zona di Hunan. Questa scrittura unicamente femminile ha permesso, in passato, alle donne di comunicare tra loro, in un momento storico nel quale non veniva concessa la possibilità di studiare. Un simbolo che è veramente portavoce di una ricerca di libertà, forza e indipendenza della donna; ricami in filo 3D, stampe micro e macro che giocano con le sfumature, fino ai bellissimi Kimoni ricamati.

In generale per la prossima primavera-estate emerge, anche dalle passerelle di Prada, Alberta Ferretti, Ferragamo e Armani, il gusto per la riscoperta della sartorialità italiana, rivisitata ovviamente in chiave contemporanea. Ad un minimalismo di fondo fa eco però anche una voglia di «decoro» e abbellimento generale: le frange tornano ad imporsi, le piume trasformano i mini dress in abitini da cocktail, fino a tocchi luminosi di paillettes. Via libera anche alla minigonna che prepotentemente torna come must della stagione, come pure il giallo canarino e il bianco!