Opel Grandland ibrida, tagliata su misura dei pendolari

Ogni volta che mi metto alla guida di una Opel, non posso fare a meno di chiedermi come mai questo storico marchio dell’industria automobilistica tedesca abbia perso a tal punto credibilità da meritarsi il ruolo marginale che il gruppo Stellantis (e prima il gruppo PSA) gli sta affidando. Basta salire a bordo della Opel Grandland Hybrid4 per rendersi conto che gli ingegneri della casa che ha scelto il fulmine come logo sanno cosa voglia dire costruire automobili di qualità.

Della nuova Grandland abbiamo già scritto, ma parlando del modello dotato del motore da 1,2 litri tradizionale. C’è anche l’ibrido, in versione ricaricabile, con due modelli, uno a trazione anteriore, l’altro a trazione integrale. Abbiamo provato il secondo, l’Hybrid4, dove la cifra esplicita la trazione sulle quattro ruote.

L’aggiornamento stilistico, che ha coinvolto sia la carrozzeria, sia l’abitacolo, è ottimamente riuscito. Al primo colpo d’occhio la Grandland sembra davvero grande, ha linee moderne, un taglio deciso, un frontale accattivante e impreziosito dall’Opel Vizor, una calandra che avvolge e protegge i fari, le luci diurne nonché le telecamere e i sensori dei sistemi di assistenza. Questo elemento ricorda la visiera di un casco da moto e per questo è denominato «Vizor». Introdotto sulla Mokka, è stato poi applicato anche ad altre vetture del marchio, diventando, con l’emblema del fulmine incorporato, un elemento di design e di identificazione.

Una volta entrati nell’abitacolo, la prima impressione è confermata: lo spazio a disposizione dei passeggeri è abbondante, sulla Grandland si viaggia in cinque senza sacrifici, ma lo spazio a disposizione nel bagagliaio invece non è enorme e a determinare un volume di soli 390 litri è la batteria posizionata sotto i sedili della parte posteriore della vettura.

A livello di abitacolo, Opel ha fatto le cose giuste: si percepisce una buona qualità dei materiali, ma senza sconfinamenti nel lusso. Diremmo un ambiente sobrio, pratico, che pone una particolare attenzione alla salute dei passeggeri, per i quali è prevista, in opzione, la possibilità di scegliere dei sedili ergonomici testati per garantire una schiena sana.

L’ibrido ricaricabile di Opel funziona bene e offre prestazioni interessanti: la potenza di sistema complessiva arriva a 300 cavalli ed è data dall’interazione tra un motore termico di 1,6 litri e due motori elettrici, uno per ogni assale. Selezionando la modalità di guida “Sport” si otterranno risultati degni di nota a livello di spunto, come testimoniano i 6,1 secondi necessari per spingersi da fermi a 100 km/h.

L’Opel Grandland Hybrid4 viaggia in modalità ibrida, sportiva, a trazione integrale oppure soltanto elettrica. Nella modalità ibrida si affida alla macchina il compito di ottimizzare il consumo di carburante: il motore a benzina e quelli elettrici funzionano insieme o alternativamente, in base alle condizioni e allo stile di guida.

Nella modalità elettrica l’auto si affida unicamente all’energia della batteria e viene spinta quasi sempre dal motore posteriore, con una limitazione della velocità a 135 km/h. Secondo i dati forniti dalla casa, l’autonomia sarebbe di 52 km: nel nostro test non siamo mai riusciti ad avvicinarci ai 50 km. Opel Grandland Hybrid4 è dotata di frenata rigenerativa regolabile dal conducente su due posizioni. I consumi indicati dal produttore dicono che si possono percorrere 100 km con poco meno di 2 litri di benzina. Il discorso vale unicamente se si parte da casa col pieno di energia elettrica: non fosse così, i consumi si attestano sui 6 litri per 100 km.

Motore: tre cilindri a benzina e due elettrici
Cilindrata: 1.598 cc
Potenza e coppia massima: 300 CV e 300 Nm
Autonomia elettrica: 52 km (dichiarati)
Capacità della batteria (ioni di litio): 13,2 kWh
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,1 sec.
Velocità massima: 240 km/h (135 km/h in mod. elettrica)
Consumi: 1,7 l/100 km (dati dichiarati)
Emissioni CO2: 39 g/km
Classe di efficienza energetica: A
Prezzo base del modello: 49'880.- franchi

Mi piace
La buona dotazione tecnologica di serie, la comodità dell’abitacolo, il colpo d’occhio che regala un SUV moderno e dalle giuste dimensioni.

Non mi piace
L’ampiezza del bagagliaio è appena sufficiente. L’autonomia in modalità totalmente elettrica è un po’ limitata.