Skoda dà più potenza all'elettrico con la Enyaq RS iV

L’offensiva elettrica di Skoda per intanto gira attorno al modello Enyaq, declinato in svariati modi. Nei dintorni di Malaga la casa boema la scorsa settimana ha presentato la Enyaq RS iV, sorella del coupé Enyaq RS iV, con il quale condivide sostanzialmente tutta la tecnologia. Quando in casa Skoda entra in gioco la sigla RS significa solo una cosa: Rally Sport, dunque la versione sportiva di un determinato modello.
Se la Enyak è per intanto il modello di punta dell’elettromobilità del marchio Skoda, l’azienda promette però una vasta offensiva in questo campo nei prossimi anni.  Già entro il 2026 seguiranno altri tre modelli elettrici completamente nuovi. L’obiettivo è offrire l’intera gamma di prodotti elettrici, dalle utilitarie alla 7 posti, e di aumentare la quota dei veicoli 100% elettrici della casa consegnati in Europa a oltre il 70% entro il 2030.  

Come la variante coupé, anche l’Enyaq RS iV dispone di due motori elettrici con una potenza di sistema complessiva di 300 CV e della trazione integrale. L’autonomia dichiarata (ciclo WLTP) è di circa 500 km. La potenza di ricarica massima è 135 kW, ciò che consente una ricarica veloce presso le colonnine idonee: in 36 minuti si passa dal 10 all’80% della carica massima. 

Rispetto alle Enyaq 60 iV e 80 iV, la RS è offerta esclusivamente con due motori elettrici, uno sull’asse anteriore e l’altro sull’asse posteriore, e con la trazione integrale. La velocità massima è pari a 180 km/h, ossia 20 km/h più elevata rispetto agli altri modelli. Anche l’accelerazione è migliore rispetto al modello iV 80x: 6,5 secondi per toccare i 100 km/h da fermo, anziché 6,9 secondi. 

La struttura dell’offerta è piuttosto chiara: il cliente può scegliere tra una delle due design selection esclusive RS: RS Lounge o RS Suite prima di poter ordinare nei nuovi pacchetti opzionali Advanced e Maxx numerose altre caratteristiche dell’equipaggiamento. Di particolare importanza per la Svizzera, il fatto che la pompa di calore sia inclusa in tutte le varianti. 

A livello estetico la Enyaq RS iV si differenzia dagli altri modelli Enyaq per una serie di ritocchi che le conferiscono un’aria da SUV potente e sportivo. Grembialine speciali sono state adottate per la parte anteriore e posteriore, il catarifrangente si estende per tutta la larghezza della vettura nella grembialina posteriore e numerosi accessori sono realizzati col colore nero. Crystal Face e fari LED Matrix completi sono di serie, mentre sono disponibili cerchi speciali da 20 pollici o 21 pollici. Anche il telaio è diverso rispetto alle altre Enyaq: sulla RS è sportivo, ha una taratura delle sospensioni più dura, abbassa la carrozzeria sull’asse anteriore di 15 mm e di 10 mm sull’asse posteriore e ha lo sterzo progressivo. Una verniciatura a tinta unita denominata “verde mamba” è inoltre disponibile esclusivamente per i modelli RS, che a livello di abitacolo propongono due allestimenti nuovi e previsti solo per loro: con l’opzione RS Lounge, di serie, i sedili neri sono rivestiti in microfibra Suedia con bordature e cuciture a contrasto color limetta che si ritrovano anche sul volante, sul quadro strumenti e sul bracciolo centrale. La design selection RS Suite, disponibile come optional, comprende rivestimenti dei sedili in pelle nera traforata con bordature e cuciture a contrasto grigie. 

Motore: due elettrici, montati sull’asse anteriore e posteriore 
Potenza e coppia massima: 300 CV e 460 Nm 
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,5 sec. 
Velocità massima: 180 km/h 
Autonomia: ca. 500 km 
Potenza massima di ricarica: 135 kW (dal 10 all’80% in 36 minuti)
Capacità della batteria: 82 kWh 
Consumi: n.d. 
Emissioni CO2: 0 g/km 
Classe efficienza energetica: A 
Prezzo base del modello: n.d. 

Mi piace
Come tutti i modelli Enyaq, anche per la RS abbiamo a che fare con un abitacolo pulito e molto curato. Buona l'insonorizzazione che non lascia percepire nemmeno il fruscio dell'aria quando si viaggia ad alta velocità. Spazio abbondante, sia per i passeggeri, sia a livello di bagagliaio.

Non mi piace
La sigla RS applicata ad un'auto elettrica tradisce un po' le origini. Un'auto elettrica è pensata per consumare poco e per muoversi nel rispetto dell'ambiente. Qui - come in molti altri casi - il marketing si spinge oltre, proponendo una sportiva di punta che non si differenzia nemmeno troppo dalle altre versioni dello stesso modello. Era davvero necessario?