Il caso
L'allarme del CEO di Alphabet: «Se esplode la bolla dell'AI nessuna azienda si salverà»
Sundar Pichai sottolinea «il momento straordinario» dell'intelligenza artificiale, a livello di investimenti e aspettative, ma anche qualche elemento di «irrazionalità» dietro un interesse così trascinante

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Se la 'bolla' innescata dal boom dello sviluppo dell'Intelligenza artificiale (IA) esplodesse, nessuna azienda sarebbe al riparo. È l'allarme lanciato da Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet, filiazione del colosso americano Google, intervistato sulle prospettive di questo business tecnologico dalla Bbc.
Pichai sottolinea «il momento straordinario» dell'IA, a livello di investimenti e aspettative, ma anche qualche elemento di «irrazionalità» dietro un interesse così trascinante: senza sminuire i timori che tempo circolano nella Silicon Valley, come sui mercati mondiali, in relazione ai rischi di «una bolla» in grado potenzialmente di scoppiare.
«Io penso - le sue parole - che nessuna azienda ne sarebbe immune, inclusi noi».