Le false innovazioni tecnologiche spopolano sui social

Nelle ultime settimane i social network si sono riempiti di vari video creati con l’intelligenza artificiale di presunte innovazioni tecnologiche e futuristiche. In alcuni casi, queste innovazioni sembrano essere state presentate a fiere o congressi del settore. Dettaglio che aggiunge un senso di veridicità. 

Questi contenuti falsi forniscono un’immagine distorta dell’innovazione tecnologica, dando spesso l’impressione che ci troviamo già in un futuro abitato da robot e “macchine intelligenti” che possono essere utilizzate per i nostri bisogni, come tagliare i capelli o realizzare in pochi secondi un paio di scarpe su misura. 

A inizio novembre 2025 è circolato un video di un ragazzo che si taglia i capelli in pochi secondi inserendo la testa in un totem robotico collocato in strada. 

Si tratta di un contenuto generato con l’intelligenza artificiale. Circola infatti anche una versione dello stesso video con il watermark di Invideo, una piattaforma che consente di creare video artificiali a partire da un testo. Il marchio è stato poi rimosso in una successiva modifica, con l’obiettivo di far sembrare la clip genuina. Sui social, in queste settimane, stanno girando parecchi video di questi presunti “robot parrucchieri”, ma sono in tutti i casi generati con l’intelligenza artificiale.

A fine novembre, invece, è stato diffuso un video che mostra una persona infilare il piede in un cilindro trasparente capace di stampare in 3D una scarpa su misura in pochi secondi. 

In realtà, il filmato non documenta un progetto autentico: la scena è stata generata con l’intelligenza artificiale. A pubblicare per primo il contenuto è stato l’account «mohe.too», che ha presentato la scena come «la sneaker su misura giapponese che ha appena cambiato le calzature per sempre», condividendo anche un secondo video IA con una scena simile. Non esiste alcun riscontro dell’esistenza di un’invenzione giapponese di questo tipo, e il contenuto presenta vari indizi della sua natura artificiale. Nel video si notano infatti errori tipici dei contenuti IA, come il doppio risvolto del pantalone del ragazzo e il modo irrealistico in cui le persone sullo sfondo impugnano gli smartphone mentre riprendono la scena.