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Nuova LPD, ma il mio sito è conforme? Scoprilo

La nuova Legge federale svizzera sulla protezione dei dati, entrata in vigore il 1. settembre, ha introdotto normative molto più stringenti in termini di privacy e trattamento dei dati
Red. Online
05.09.2023 14:21

Mutuata dal GDPR europeo, la nuova Legge federale svizzera sulla protezione dei dati, nota anche con l'acronimo LPD, è entrata in vigore lo scorso 1. settembre. Costringendo, di fatto, i gestori di siti web che interagiscono con utenti svizzeri a modificare, e non di poco, alcune pratiche. Una su tutte: dal 1. settembre, è necessario ottenere il consenso esplicito per il trattamento di dati personali o per la profilazione pubblicitaria con Google, Facebook, Instagram e tutte le altre piattaforme di tracciamento dati.

Come confermatoci da Ale Agostini, imprenditore e divulgatore nel digital dal 2011, nonché fondatore di AvantGrade.com, è necessario che ogni sito web fornisca un'informativa sulla privacy aggiornata e, soprattutto, user-friendly. E che rinnovi periodicamente i consensi ottenuti dagli utenti. La nuova LPD, in linea generale, «si applica a tutte le organizzazioni che raccolgono, elaborano o utilizzano in altro modo dati personali in Svizzera». E ancora: «Questo include aziende private, istituzioni pubbliche e organizzazioni non profit. La legge si estende anche a organizzazioni straniere che offrono beni o servizi ai residenti svizzeri o trattano i loro dati personali».

D'accordo, ma che cosa dovete fare se avete un sito? Questa la checklist sviluppata proprio da AvantGrade.com:

– Identificare tutti i cookie e i tracker (Google, Facebook, etc) in uso nel sito
– Valutare l'impatto e il rischio del trattamento dei dati
– Adeguare la privacy policy del sito in base ai tracciamenti attivi e alla LPD
– Dare il controllo agli utenti finali, consentendo loro di attivare o meno i cookie non necessari
– Controllare nel tempo che l'implementazione tecnica è coerente con la privacy policy.

Per fare ciò, evidentemente, sarà necessario da una parte il supporto di una agenzia di Web Analytics e, dall'altro, il supporto di un team legale.

L’entrata in vigore della LPD, in Svizzera, evidentemente avrà un impatto significativo anche sui sistemi di tracciamento dei dati utilizzati nel Paese.

Le nuove normative richiedono infatti che il tracciamento degli utenti segua linee guida più stringenti, allo scopo di garantire che i dati vengano trattati in modo sicuro e anonimo. Ciò assicura che le informazioni personali vengano impiegate esclusivamente per gli scopi dichiarati e non, appunto, in modo improprio.

Tra i venti sistemi di tracciamento impiegati in Svizzera, Google Analytics è al primo posto: è utilizzato da oltre 293 mila siti web. Al secondo e terzo posto seguono Facebook Pixel (utilizzato anche per il tracking della pubblicità su Instagram) e Matomo. 

© BuiltWith/AvantGrade.com
© BuiltWith/AvantGrade.com

Qui, concludendo, è possibile verificare gratuitamente se la propria pagina è conforme alla LPD (e al GDPR).