OpenAI diventa società a scopo di lucro

OpenAI finalizza il suo piano per diventare una società a scopo di lucro. Il colosso di Sam Altaman si trasforma in una «public benefit company», un'azienda for-profit per creare bene pubblico. Lo riportano i media americani.
La non profit che ha controllato OpenAI dalla sua fondazione nel 2015 ha ottenuto una quota di 130 miliardi di dollari, circa il 26%, nella nuova società a scopo di lucro chiamata OpenAI Group PBC. Microsoft controlla invece 27% mentre il restante 47% è nelle mani di dipendenti, ex dipendenti e investitori.
La riorganizzazione consente «di continuare a spingere le frontiere dell'intelligenza artificiale» con una struttura societaria che «assicura che i progressi siano per tutti», ha detto il presidente di OpenAI Bret Taylor.
La conversione in società a scopo di lucro era essenziale per gli sforzi di raccolta fondi di OpenAI, visto che alcuni investitori si erano riservati il diritto di non onorare i loro impegni finanziari nel caso in cui la società non si fosse convertita entro l'anno. La ristrutturazione apre la strada a una possibile quota della società che fa capo a ChatGPT.