Toyota si elettrizza con la bZ4X

Copenaghen - Il nome è un po’ criptico ma la Toyota bZ4X è un’autentica pietra miliare nella produzione del colosso giapponese per l’Europa. Si tratta infatti della prima Toyota nata per essere interamente elettrica. Del resto “bZ” è l’acronimo in inglese “beyond Zero (oltre lo zero, in quanto a emissioni) e rappresenta una famiglia di veicoli al 100% a batteria di cui quest’auto è la prima esponente. Il numero 4 si riferisce alla sua taglia di crossover – da cui la “X” – imponente ma filante e moderno.

Si tratta infatti di un’elettrica al passo con i tempi, dall’estetica piuttosto piacevole – per quanto la coda abbia un design un po’ tormentato – e questo grazie alle superfici lisce ben amalgamate con quelle più scolpite, come la parte inferiore della fiancata. Inoltre, molte parti sono rivestite con elementi in plastica scura a contrasto che rendono l’insieme più originale ma non pacchiano.

All’interno le scelte originali si ripetono e si affiancano a tipiche certezze Toyota, come i massicci pulsanti fisici sulla consolle centrale. Le finiture del modello provato mostrano aspetti piacevoli come i pannelli portiera rivestiti in materiale morbido, le raffinate superfici lucide nere e la plancia ricoperta da un tessuto particolare. Tuttavia, certe plastiche (come quelle per le maniglie interne) appaiono economiche e non all’altezza dell’insieme.

Tra le altre peculiarità di quest’ultima novità della marca nipponica figurano invece la presenza di tanti vani, anche piuttosto capienti, ma nessuno è refrigerato e non c’è davanti al passeggero anteriore poiché ha lasciato spazio alle gambe di quest’ultimo. Piacevole pure “maneggiare” il climatizzatore, grazie a due levette fisiche sotto il display centrale, a portata di mano e facilmente manovrabili. Lo schermo tattile è pure semplice da usare e mostra una sola funzione per volta (un pregio e un difetto allo stesso tempo), mentre non mancano Android Auto, solo tramite cavo, e Apple CarPlay. Peccato invece per l’unica presa USB anteriore (e due posteriori): in tutto sono pochine per uno “strumento” sempre molto utile.

La posizione di guida è comoda e piuttosto ergonomica e i sedili della Toyota bZ4X offrono anche tante regolazioni, ma il cruscotto fissato in alto complica un po’ le cose. È infatti studiato per essere letto sopra la corona del volante e non attraverso le razze, come di consueto. Il che significa che per vedere la strumentazione si deve abbassare il volante. I più alti l’avranno tra le ginocchia e chi lo è meno ha parte degli strumenti coperti dalla corona stessa.

Spaziosa davanti, dietro la bZ4X ne offre in quantità per le gambe dei passeggeri, ma le batterie sotto il pianale “accorciano” l’altezza complessiva, tanto che tra pavimento e seduta del divano posteriore vi sono solo 30 cm. Il vano bagagli è profondo ma non troppo alto e il doppiofondo previsto ospita i cavi di ricarica. E parlando di ricarica la marca nipponica afferma che, usando le colonnine più rapide, si passa dal 10% all’80% in circa mezz’ora.

Tra i pregi di questa vettura c’è la facilità di guida, che non si discosta molto da una “termica” (ibride comprese). I comandi sono “massicci” quanto basta e in accelerazione non c’è il contraccolpo che si ha su altre elettriche; la risposta al pedale del gas è modulata e costante e rende più facile mixare l’energia dei freni con quella del recupero d’energia, mentre la trazione elettrica assicura prestazioni ottime su ogni percorso, grazie anche ai 218 CV disponibili, mentre la batteria eroga 71,4 kWh nominali. L’auto della prova era a trazione integrale, ma è disponibile pure la bZ4X a trazione anteriore, che erogherà però qualche CV in meno (204) rispetto alla 4x4. La bZ4X due ruote motrici è proposta in tre livelli di allestimento (Trend, Style, Premium), con prezzi che variano tra 49'400 e 57'900 franchi; la nuova Toyota tutta elettrica a trazione integrale è invece disponibile solo come Style e Premium, rispettivamente a 56'400 e 60'400 franchi.

Motore: 2 elettrici da 109 CV ciascuno
Potenza e coppia: 218 CV/coppia n.d.
Capacità batteria: 71,4 kWh nominali
Velocità massima: 160 km/h (limitata)
Accelerazione: 0-100 km/h in 6,9”
Autonomia: 458 km (dichiarata)
Consumi: 16.2 kWh/100km
Emissione CO2: 0 g/km