Grand Prix du Vin Suisse

Tra i Merlot il Ticino si conferma al primo posto

Il titolo al "Ligornetto 2019" della Vinattieri, tra i rosé e bianchi da bacca nera, argento al «13 Rosé 2021» del Castello di Morcote
Michele Conceprio con il premio vinto al GP du Vin Suisse.
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
15.11.2022 11:08

Cinque “nomination” e due premiati, con un vincitore assoluto e un secondo posto: è questo il risultato portato a casa dai vini ticinesi nel recente Grand Prix du Vin Suisse, che annualmente (pandemia a parte…) celebra i migliori vini prodotti nel nostro Paese.

Il Ticino si conferma al primo posto nella classifica dei migliori Merlot, con il Ligornetto 2019 prodotto dalla Vinattieri Ticino SA di Ligornetto, cantina diretta dall’enologo Michele Conceprio. L’anno scorso si era imposto il “Quattromani” davanti al “Tenuta San Rocco”, stavolta la doppietta non si è concretizzata e sul podio non sono riusciti a salire altri due Merlot ticinesi, l’Aurelio 1899 - prodotto dalla cantina Il Cavaliere di Contone - e il Rovio Riserva della Vini Rovio SA di Rovio, che figuravano tra i sei vini della categoria “nominati”.

Del vino vincitore va detto che non c’è più molto da scoprire: col Vinattieri, il Ligornetto è certamente un grande ambasciatore del Merlot ticinese. Parliamo di vini ricchi, vellutati ed eleganti, che riescono a reggere la concorrenza internazionale. Da due anni la cantina Vinattieri è guidata da Michele Conceprio, oggi 58enne, apprezzato enologo che ha fatto le fortune del nostro Merlot. Per il Ligornetto le uve raccolte a mano vengono fatte fermentare in tini di legno aperti da 40 hl. Successivamente il vino trascorre circa quindici mesi in botti di legno francese. Il 2019 è stato tutt’altro che un'annata facile per i nostri viticoltori, ma la Vinattieri ha saputo tirar fuori dal suo cilindro un vino di grande prestigio, con un’ottima struttura, grande eleganza e complessità. Al naso colpiscono gli aromi di frutta di bosco e di prugna, con note vanigliate e una buona mineralità.

Guardando al resto del podio, e considerando che la categoria Merlot è da sempre il giardino fertile della produzione ticinese, c’è da osservare con un pizzico di preoccupazione l’avanzata dei Merlot prodotti oltre San Gottardo: stavolta la seconda posizione è andata ad un Merlot zurighese (Merlot 2019, Weingut Nadine Saxer di Neftenbach), mentre la medaglia di bronzo se l’è aggiudicata un vino ginevrino (Merlot 2021, Domaine Château du Crest, J. Meyer & Cie SA di Jussy).

Nella categoria “Rosé e bianchi da bacca nera”, bisogna segnalare l’ottimo secondo posto del 13 Rosé 2021 prodotto dalla Tenuta Castello di Morcote di Vico Morcote. Una parte di questo splendido rosé a base di Merlot matura per un breve periodo in botti di rovere. Al naso offre sentori di frutta rossa e di pesca, ma anche discrete note floreali e speziate. Molto vivace al palato, offre un raffinato equilibrio tra dolcezza e acidità.

Tra i vini dolci, con residuo zuccherino superiore a 8 grammi al litro, fra le nomination c’era il Passito della Tenuta Vitivinicola Trapletti SA di Coldrerio, che però non ce l’ha fatta a salire sul podio. Al concorso hanno preso parte 80 cantine svizzere, le quali hanno presentato 2325 vini degustati alla cieca da 132 giurati. Tra i premi più ambiti c’era quello di “cantina svizzera dell’anno”, assegnato alla Cave du Rhodan di Olivier e Sandra Mounir a Salquenen. Una cantina che guarda al futuro e si contraddistingue per idee molto innovative, come per esempio quella di mettere a dimora un’intera parcella del vitigno Divico, una varietà a bacca nera piuttosto recente che necessita di pochi trattamenti. Dei cinque vini presentati da Sandra e Olivier Mounir due hanno vinto l'oro, altri due l'argento. Ma la chiave del loro successo è stato il Syrah 2021, che è arrivato in finale nella categoria dei vini rossi monovitigno, vincendo. E non è tutto: il vino, che è stato scelto come vino rosso preferito dalla giuria, è stato premiato con il "Premio Vinissimo Rosso", diventando così il vino rosso di maggior successo di questa edizione del concorso.