La curiosità

Un villaggio fantasma riemerge dalle acque

La siccità ha ridotto il livello del bacino idrico di Alto Lindoso, in Spagna, rivelando così il villaggio di Aceredo, che era stato sommerso nel 1992
La località oggi attrae anche parecchi turisti
Jona Mantovan
22.03.2022 15:18

Un villaggio fantasma riemerge dalle acque. Come una sorta di «Verzasca», bacino svuotato per lavori di manutenzione, ma più in grande. E anche per altri motivi, un po' più preoccupanti. Leggi «siccità». È questa la causa del quasi svuotamento di una diga al confine tra Spagna e Portogallo. Il bacino idrico, ridotto al 15% della sua capacità, sta attirando folle di turisti (esattamente come capita nel Locarnese) con le sue inquietanti e grigie rovine. I dettagli di una vita congelata nel 1992, quando Aceredo—nella regione nord-occidentale della Galizia—fu inondato per creare il bacino di Alto Lindoso, si stanno rivelando ancora una volta (guarda il video).

«È come se stessi guardando un film. Sì, ammetto di provare un filo di tristezza», ha raccontato il 65.enne Maximino Perez Romero, pensionato, proveniente da A Coruña. «Quello che vediamo qui, almeno questa è la mia sensazione, è ciò che accadrà negli anni a causa della siccità e del cambiamento climatico».
I visitatori, camminando sul terreno fangoso, incrinato dalla siccità in alcuni punti, possono così scoprire tetti parzialmente crollati, mattoni e detriti di legno che una volta costituivano porte o travi... e persino una fontana, con l'acqua che ancora scorre da un tubo arrugginito. E, ancora: casse con bottiglie di birra vuote impilate vicino a quello che una volta era un bar, una vecchia auto semidistrutta e arrugginita vicino a un muro di pietra.

A passeggiare tra le rovine c'è anche Jose Alvarez, ex operaio edile di Lobios. Dice di provare un misto di nostalgia nel ricordare i suoi giorni di lavoro ad Aceredo. «È terribile, ma questa è la vita. Alcuni muoiono e altri vivono», ha detto. La località fantasma diventa anche meta turistica, si diceva. Maria del Carmen Yanez, sindaco Lobios—di cui Aceredo fa parte—, non si tira indietro. Anzi: «Il turismo è benvenuto, purché le persone agiscano e si comportino in modo responsabile, usando il buon senso. È necessario capire che si sta visitando una zona sommersa durante la maggior parte dell'anno, sotto l'acqua dal 1992 e che gli edifici sono deteriorati».

È impressionante vederlo così, è raro poter godere di questa scena. Questo è proprio il motivo per cui siamo venuti. Per scattare foto e per avere un'idea di com'era questo posto, un tempo
Yesica, 41.enne turista di Vigo

Yesica, 41.enne turista di Vigo, è colpita dal paesaggio spettrale: «È impressionante vederlo così, è raro poter godere di questa scena. Questo è proprio il motivo per cui siamo venuti. Per scattare foto e per avere un'idea di com'era questo posto, un tempo». Le riprese filmate con i droni mostrano il desolante panorama composto da edifici abbandonati. Ma è sempre la sindaca, Maria del Carmen Yanez, a mettere in guardia. Dice che la situazione è dovuta alla mancanza di pioggia negli ultimi mesi, in particolare nel mese di gennaio. Ma non solo. Dice, infatti, come ci sia stato «uno sfruttamento piuttosto aggressivo» da parte della società elettrica portoghese EDP, che gestisce la struttura.

Il 1° febbraio, il governo portoghese ha ordinato a sei dighe, tra cui Alto Lindoso, di fermare la raccolta dell'acqua per la produzione di energia elettrica a causa del peggioramento della siccità. L'azienda ha comunicato che i bassi livelli dei serbatoi sono dovuti alla siccità, ma che la gestione delle risorse idriche sta avvenendo «in maniera efficiente» e che queste erano al di sopra dei requisiti minimi, compreso Alto Lindoso.

I dati del Ministero dell'Ambiente spagnolo mostrano che i bacini, nel Paese, sono al 44% della loro capacità. Ben al di sotto della media del 61% degli ultimi dieci anni, ma ancora al di sopra dei livelli registrati nella siccità del 2018. Una fonte del ministero ha detto che gli indicatori di siccità hanno mostrato un potenziale peggioramento nelle prossime settimane, ma non hanno ancora rilevato un problema generalizzato.