Alain Scherrer è entrato in carica

Oggi ha dichiarato fedeltà alla Costituzione e dunque è ufficialmente il nuovo sindaco di Locarno
(foto Crinari)
Red. Online
28.07.2015 18:00

LOCARNO - Classe 1965, proprio nel giorno del suo 50. compleanno, da oggi Alain Scherrer è a tutti gli effetti il nuovo sindaco di Locarno. Alle 17, nella sala cerimonie di Palazzo Marcacci ha infatti dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle Leggi davanti al Giudice di Pace Tazio Ratti e ai numerosi presenti, da municipali in carica ed ex colleghi (come Carla Speziali) a personaggi di spicco della vita cittadina, passando da amici e parenti.

Ingegnere laureatosi in elettronica al Politecnico di Zurigo e sposato con una figlia, il successore di Carla Speziali ha iniziato la sua carriera politica con una legislatura in Consiglio comunale, tra le fila del PLR, dal 2000 al 2004, anno in cui è poi stato eletto in Municipio. "A me, a noi, con grande senso di responsabilità, tocca portare avanti il cambiamento verificatosi con le note dimissioni di Carla Speziali - alla quale rivolgo un affettuoso pensiero e un'immensa riconoscenza – dando sostanza al desiderio di molte persone di essere protagonisti delle scelte della loro città, sperimentando modi e spazi, nei quali sia possibile immaginare e strutturare un'azione amministrativa efficace per la costruzione di una città per tutti", ha detto il nuovo sindaco di Locarno.

Così Scherrer si è concentrato su cosa significhi amministrare Locarno in modo "giusto": "Sono convinto che amministrare in modo giusto sia davvero garantire equità ad ogni cittadino, rendendolo protagonista delle scelte e far sì che, da osservatore e fruitore di servizi, diventi mattatore della vita quotidiana. Significa mettere da parte favoritismi e gestione personalistica dei servizi. Vuol dire mettere da parte visibilità e successi personali ed abbattere le barriere esistenti tra la cittadinanza e l'amministrazione". E infine, oltre a inneggiare la trasparenza, con un agire tipico della sua persona ha sottolineato che anche in politica l'umiltà vince su tutto. "Umiltà è la forza di stare accanto alle persone, sempre con costanza e tenacia, di calarsi dentro ogni situazione, con atteggiamento sobrio, di servizio, con la forza della condivisione".