Mobilità

All’aeroporto di Zurigo arriva il «cordino girasole» per chi ha disabilità invisibili

l dispositivo, già diffuso a livello internazionale, aiuta il personale a riconoscere i viaggiatori che necessitano di maggiore attenzione, l’iniziativa coinvolge anche Swiss e, dal 2026, sarà estesa alle FFS
Aeroporto di Zurigo
Ats
29.10.2025 11:23

L'aeroporto di Zurigo introduce, assieme alle aziende partner, il cosiddetto «cordino girasole», che consente ai viaggiatori con disabilità invisibili di richiamare l'attenzione sulla necessità di un'attenzione speciale.

Il cordino girasole, conosciuto a livello internazionale come «Sunflower Lanyard», è destinato alle persone con disabilità a prima vista non visibili, come l'autismo, l'ADHD o il morbo di Parkinson.

Chiunque desideri indossare il cordino verde con il girasole può ottenerlo gratuitamente, in particolare, presso i punti di incontro per i viaggiatori a mobilità ridotta, scrive oggi in una nota il gestore dell'aeroscalo Flughafen Zürich AG.

Anche la compagnia aerea Swiss ha annunciato oggi che da novembre farà parte della «Iniziativa Girasole». Indossare il cordino non sostituisce il servizio di accompagnamento o di sedia a rotelle, né consente un avanzamento preferenziale o più rapido, ad esempio al check-in, ai controlli di sicurezza o all'imbarco, scrive Swiss. Si tratta piuttosto di migliorare la consapevolezza, il rispetto ed l'empatia dei dipendenti verso queste persone.

Le FFS hanno introdotto il cordino per i viaggiatori con disabilità invisibili a giugno in alcune stazioni selezionate nei cantoni di Zurigo, Ginevra, San Gallo, Zugo e Vaud. Il piano prevede di introdurlo in tutta la Svizzera a partire dal 2026.