Svizzera

Axpo esamina l'utilizzo della centrale nucleare di Beznau oltre il 2030

L'obiettivo è rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico in Svizzera, ha annunciato oggi il gruppo con sede a Baden (AG)
© KEYSTONE/Alessandro Della Bella
Ats
28.03.2024 15:05

L'azienda elettrica elvetica Axpo sta esaminando la possibilità di utilizzare la centrale nucleare di Beznau oltre il 2030. L'obiettivo è rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico in Svizzera, ha annunciato oggi il gruppo con sede a Baden (AG).

Axpo vuole inoltre presentare alla Confederazione un progetto per una centrale di riserva per le emergenze per gli anni successivi al 2026. Alla luce delle conseguenze potenzialmente devastanti di interruzioni di corrente prolungate e su larga scala, la sicurezza dell'approvvigionamento è di estrema importanza. In Svizzera non esistono limiti di durata per le centrali nucleari. Possono essere utilizzate finché sono sicure, ha proseguito Axpo.

La durata della centrale nucleare di Beznau, a Döttingen (AG), è prevista per 60 anni, ma ora si sta esaminando la possibilità di prolungare il suo funzionamento. Secondo Axpo, l'aspetto della sicurezza è primordiale. L'esame di un suo possibile prolungamento durerà circa un anno. Il reattore di Beznau I è entrato in funzione nel 1969 e il reattore II nel 1971.