Campra, segnali incoraggianti in vista del rilancio

«Il 2024 è stato senza dubbio un anno impegnativo, sicuramente di transizione, verso una gestione viepiù consolidata e condivisa della destinazione. Bisogna puntare su un’offerta rivolta alle quattro stagioni, indirizzata al pubblico variegato e di qualità: amanti della natura, sportivi, famiglie, enti ed associazioni. Ci troviamo all’inizio di un percorso che, siamo ottimisti, potrà regalare grandi soddisfazioni». Quando, quasi dodici mesi fa, ha assunto la carica di presidente della Centro sci nordico Campra SA Fabio Käppeli non si aspettava certo un compito così gravoso e con una mole di lavoro tutt’altro che indifferente. Ma al vicesindaco di Bellinzona piacciono le sfide. L’hanno raccolta pure i colleghi di consesso Alessandra Bernasconi-Hauke, Stefano Malingamba, Manuel Sassella e Luca Soncini. L’annata è stata positiva a metà. Il primo semestre si è chiuso nelle cifre rosse, mentre il secondo (coinciso con l’avvio della nuova conduzione) con un leggero avanzo. Ma, soprattutto, ed è l’aspetto decisivo, c’è finalmente quell’unità d’intenti fra gli attori (Sci club Simano in primis) indispensabile per guardare con ottimismo al futuro della struttura da 16 milioni di franchi inaugurata nel novembre 2019.
Conti in pareggio nel 2026?
Abbiamo incontrato il numero uno della società anonima per una chiacchierata dopo l’assemblea svoltasi negli scorsi giorni. Un’assemblea alla quale ha preso parte una quarantina di persone che ha assicurato «un ampio sostegno al rilancio di Campra. I primi risultati si vedono e ciò ci fa ben sperare. È stato chiesto a tutti un sacrificio affinché si possa procedere spediti sulla via tracciata», esordisce Fabio Käppeli. La stagione si è però chiusa con una perdita di poco più di 400 mila franchi. «È il risultato del risanamento necessario ad appianare situazioni particolari, di una ricomposizione della contabilità, del pagamento di tutte le fatture relative ai lavori di sistemazione e della continuazione di una politica prudenziale di ammortamento. L’obiettivo è quello di porre le basi per un bilancio che agevoli il lavoro, in corso, di rilancio delle attività», sottolinea il presidente del CdA. Il pareggio dei conti, se tutto andrà per il verso giusto, verrà raggiunto nel 2026. I segnali sono incoraggianti. La gestione del secondo semestre, come detto, mostra ricavi e indici di reddittività per camere (tasso d’occupazione del 46,5%, +240% di entrate) e ristorazione «decisamente superiori agli anni precedenti. Il fatturato è aumentato del 20-30%. Secondariamente mi preme porre l’accento sulla solidità finanziaria: con un capitale proprio di 1,3 milioni la SA è pronta ad affrontare i prossimi anni con motivazione ed entusiasmo». La fideiussione solidale di un milione a garanzia di un prestito ipotecario di quasi 3 milioni, approvata dal Legislativo di Blenio un mese fa, è altresì un toccasana, dato che consentirà una sostanziale riduzione dell’onere finanziario.

Sci club, ricucito lo strappo
Quali i prossimi passi, dunque? Innanzitutto il riordino del comparto attraverso un Piano di quartiere. Sempre il Comune, ricordiamo, ha dato il là con l’acquisizione di 300 azioni della Centro sci nordico Campra per complessivi 300.000 franchi (ne detiene ora il 40%); importo destinato alla sistemazione completa dell’edifico tecnico di proprietà dello Sci club Simano (lo sarà anche dopo l’ammodernamento), che è la prima tappa del restyling. «Miriamo ad un ulteriore rilancio delle attività ricreative e sportive e di quelle legate all’hospitality. Così facendo si potrà rendere la destinazione ancora più attrattiva per i visitatori e gli ospiti», puntualizza Fabio Käppeli. Fondamentale è stato ricucire lo strappo con il sodalizio dopo alcune incomprensioni del recente passato relative a contenziosi contabili e operativi: «Questi ultimi vogliamo risolverli in modo definitivo il prima possibile. Ci siamo resi conto, infatti, di come una collaborazione tanto necessaria quanto importante non sia per nulla scontata a Campra. Non possiamo ancora dirci soddisfatti, dunque, ma ora, forse, ci sono le basi per poter procedere in tempi relativamente brevi, come testimonia appunto la via indicata chiaramente dal Comune di Blenio. Che ha rafforzato la governance con l’intenzione di consolidare le basi per la continuazione dello sviluppo qualitativo di Campra».

L'arena per gli eventi
Dapprima la progettazione e ristrutturazione dello stabile tecnico dello Sci club Simano. E poi tutto il resto. Si vuole portare un po’ di decoro nel comparto che «abbraccia» il Campra Alpine Lodge & Spa. Gli ulteriori interventi riguarderanno la rimessa dei gatti delle nevi; la palestra per la ginnastica (che in futuro potrebbe anche accogliere nuove camere); il collegamento tra quest’ultima e l’albergo; lo spazio polifunzionale con tanto di labirinto di rocce, scivolo per il bob, campi da beach volley e beach tennis, la pista di ghiaccio ed un’arena in grado di ospitare eventi, concerti, esposizioni e la parete di roccia.