«CCL e cassa pensioni? La SNL fornirà ogni chiarimento nelle sedi più opportune»

Non si è fatta attendere la risposta della Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL) dopo che SEV, Unia e OCST hanno denunciato problemi legati al contratto collettivo di lavoro di alcuni dipendenti di SNL e alla cassa pensioni chiedendo perciò un incontro urgente con la direzione di SNL.
In una nota inviata in redazione, la direzione di SNL dice di deplorare «l’uso strumentale dei mezzi di comunicazione e delle informazioni da parte delle suddette sigle sindacali. A tutela del proprio personale e della propria identità aziendale, SNL sceglie di non alimentare un confronto mediatico, ribadendo tuttavia la propria piena disponibilità a fornire ogni chiarimento nelle sedi più opportune».
In merito alla questione del CCL, la Società Navigazione Lago di Lugano fa sapere che «nel corso dell’Assemblea dell’Associazione del Personale operante nel trasporto lacuale e terrestre del Canton Ticino, svoltasi venerdì 11 aprile 2025, il personale ha approvato all’unanimità il nuovo contratto collettivo di lavoro. SNL prende atto che nella medesima occasione, sono stati inoltre eletti sia la nuova Commissione del Personale sia il Comitato dell’Associazione».
Riguardo infine alla cassa pensioni, la Società desidera rassicurare sul fatto che, secondo le informazioni di cui dispone, «il grado di copertura della cassa pensione del personale risulta ampiamente superiore al 100%».
SNL chiude quindi il proprio comunicato sottolineando di «aver sempre operato — e di continuare ad operare — nel pieno rispetto delle normative vigenti».
La denuncia dei sindacati
Presentata la presa di posizione di SNL, vale la pena ricordare quanto denunciano SEV, Unia e OCST.
Le condizioni di lavoro dei dipendenti SNL di Locarno sono regolate da un CCL sottoscritto dall’azienda con i sindacati SEV, Unia e OCST, mentre per quelli di Lugano sono in vigore condizioni discusse con l’Associazione del personale Trasporto lacuale e terrestre Ticino (APLT). Di fatto, il CCL di Locarno conta unicamente 5 dipendenti, ossia i reduci degli scioperi del 2017 e 2018, si legge nella nota. A partire dal 2018 la SNL ha reclutato personale per attività sul Lago Maggiore ma sottoponendolo alle condizioni di lavoro di Lugano e non al CCL per i dipendenti di Locarno. Durante la stagione turistica, sul Lago Maggiore sono impiegati una trentina di dipendenti SNL, la maggior parte dei quali è dunque sottoposta all’accordo concordato con l’APLT.
Alfine di garantire il servizio, i dipendenti SNL con condizioni APLT vengono impiegati da Lugano su Locarno ponendo di fatto una serie di questioni e quesiti sulla corretta applicazione delle norme sulla durata del tempo di lavoro previste dalla Legge federale (LDL e rispettiva Ordinanza). Sulla questione del tempo di lavoro e su segnalazione del SEV, l’Ufficio federale dei Trasporti era peraltro già intervenuto in modo energico nei confronti di SNL con una precedente decisione (del 29 giugno 2022).
«I dipendenti che lavorano prevalentemente sul Verbano non sono più d’accordo di sottostare alle condizioni concordate da APLT e chiedono di essere assoggettati al CCL come i colleghi con pianta stabile a Locarno. Il tentativo di voler aggirare il CCL siglato da SEV, Unia e OCST risulta essere più che palese», scrivono i sindacati
Oltre al contratto e alla legittimazione del partner sociale, un’altra questione che viene sollevata dai sindacati riguarda la cassa pensioni. «I dipendenti hanno nuovamente ribadito l’importanza di ottenere da parte dell’azienda la massima trasparenza». «Tutti i dipendenti SNL dal 1. gennaio 2022 hanno una nuova cassa pensioni, la VALITAS, che permette all’azienda di scegliere a chi far amministrare il patrimonio. SNL ha deciso di farlo amministrare alla fiduciaria del gruppo Copernicus presieduta da Agostino Ferrazzini, pure presidente di SNL. Da rilevare che al momento dell’uscita dalla precedente Cassa Pensioni (Symova) a fine 2021 il grado di copertura era del 111.97% mentre presso VALITAS al 31.12.2022 il grado è sceso al 94.2%. Perché dunque uscire da una Cassa Pensioni sana e peggiorare la situazione? Pure i risultati in termini di performance risultano poco lusinghieri e nettamente inferiori se comparati con la CP precedente come pure verso il benchmark di riferimento di UBS. (Dati 2022: Valitas -16,51%, Symova -6,30%, UBS-PK Index -9,63%)».