Confermato l'arresto di un 15.enne per l'attentato a Miguel Uribe

L'attentatore che ha sparato al senatore di destra e candidato alle presidenziali colombiane del prossimo anno, Miguel Uribe, è un ragazzo di 15 anni: lo hanno confermato le autorità colombiane, che hanno nel frattempo posto in stato di arresto l'adolescente, trovato in possesso dell'arma (una pistola semiautomatica tipo Glock) utilizzata nell'attacco.
Il giovane è rimasto ferito a una gamba durante lo scontro con le guardie del corpo del senatore ed è stato portato per cure mediche alla Clinica Colombia, dove rimane in custodia della polizia.
La dinamica dell'attacco a Uribe riporta alla mente i metodi violenti associati al cartello di Medellín, sotto il comando di Pablo Escobar, e il suo impiego di giovani in missioni mortali, soprattutto negli anni '80 e '90.
Tra i casi più emblematici l'assassinio di due candidati presidenziali negli anni Novanta, Carlos Pizarro e Bernardo Jaramillo Ossa. In entrambi gli episodi i giovani sicari furono eliminati dopo aver completato le loro missioni, evidenziando la strategia del cartello di non lasciare testimoni che potessero rivelare informazioni sui mandanti dei crimini.