Svezia

Domani un nuovo raduno-protesta autorizzato davanti all'ambasciata irachena a Stoccolma

La polizia ha detto di aver concesso un permesso per un «raduno pubblico», ma non ha voluto fornire ulteriori dichiarazioni su quello che i manifestanti stessero pianificando
© KEYSTONE (EPA/SHAHZAIB AKBER)
Ats
19.07.2023 19:16

La polizia svedese ha annunciato oggi di aver concesso il permesso per l'organizzazione di un raduno-protesta, domani, davanti all'ambasciata irachena a Stoccolma, dove, secondo i media, gli organizzatori hanno pianificato di volere bruciare il Corano.

La protesta arriva poche settimane dopo che un uomo ha appiccato il fuoco ad alcune pagine del libro sacro dei musulmani fuori dalla moschea principale di Stoccolma, provocando indignazione e condanne diffuse in tutto il mondo.

La polizia di Stoccolma ha detto all'Afp di aver concesso un permesso per un «raduno pubblico» davanti all'ambasciata irachena, ma non ha voluto fornire ulteriori dichiarazioni su quello che i manifestanti stessero pianificando.

Secondo l'agenzia di stampa TT, gli organizzatori avevano scritto nella loro domanda che i manifestanti volevano bruciare il Corano e la bandiera irachena, e hanno detto all'agenzia di stampa che le stesse due persone che avevano partecipato alla protesta di giugno avrebbero inscenato quella nuova.

A giugno, la polizia svedese aveva concesso un permesso al 37.enne Salwan Momika, che aveva calpestato il Corano e dato fuoco a diverse pagine del libro sacro davanti alla più grande moschea di Stoccolma durante l'Eid al-Adha, una festa celebrata dai musulmani di tutto il mondo. Il permesso era stato concesso in linea con la protezioni della libertà di espressione, ma le autorità avevano successivamente affermato di aver aperto un'indagine per «agitazione contro un gruppo etnico», rilevando che Momika aveva bruciato pagine del libro sacro islamico molto vicino alla moschea.

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